Il nuovo oratorio S. Domenico Savio a Rocca d’Evandro

Sono sempre i sogni a dare forma al mondo: il nuovo oratorio S. Domenico Savio a Rocca d’Evandro

Come canta il buon Luciano Ligabue “sono sempre i sogni a dare forma al mondo” e sabato scorso, a Rocca d’Evandro, si è realizzato un sogno che speriamo contribuirà a formare tanti bambini, ragazzi e giovani che daranno forma al mondo.

Un sogno, l’oratorio, lungo anni, fatto di sacrifici e dedizione, di difficoltà e di speranze , un sogno di una comunità cristiana, di un gruppo di giovani ormai adulti e di un parroco che mai ha smesso di crederci. Così è nato l’oratorio S. Domenico Savio nello spazio adiacente alla chiesa di S. Giuseppe di Casamarina, una struttura composta da uno spazioso palazzetto dello sport e tre sale attigue. Tanto spazio e tanta Grazia messa a disposizione dell’intera comunità e del paese, uno spazio per giocare, studiare, fare catechesi e molto altro.

La comunità dei fedeli si è radunata numerosa attorno al vescovo Gerardo Antonazzo e al parroco Don Jorge Vargas per l’inaugurazione dello scorso sabato apertasi con la celebrazione liturgica e proseguita con il taglio del nastro e la benedizione dei nuovi locali. Presenti anche le autorità civili e la famiglia della signora Maria Starace, prima catechista ed educatrice della comunità di S. Giuseppe negli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta a cui è dedicata una delle sale dell’oratorio.  Durante la celebrazione, particolarmente sentita, il vescovo Gerardo ha sottolineato l’importanza dell’attesa che ognuno di noi è chiamato ad esercitare in questo Avvento. “È l’attesa che educa il cuore” afferma il vescovo Gerardo, “attendere, infatti, significa riempire il nostro tempo alla ricerca di Gesù, significa mettere Gesù al centro del nostro cuore e di tutto l’universo come ha fatto S. Domenico Savio a cui questo oratorio è intitolato”. Il vescovo ha poi invocato S. Domenico Savio affinché possa sempre educare il cuore di ciascuno alla ricerca di Colui che è il centro del cosmo, della nostra vita e del nostro cuore. È stata poi esposta la reliquia dei giovane Santo allievo di Don Bosco giunta direttamente da Torino come dono alla parrocchia e all’oratorio. Emozionanti le parole del parroco Don Jorge Vargas che ha ricordato quando, non avendo locali a disposizione, si facevano gli incontri di catechesi anche nella sua cucina, avendo la parrocchia una sola sala a disposizione dove svolgere la catechesi con più di 150 ragazzi e le altre attività pastorali.

A seguire un immancabile momento di festa con balli, canti e filmati preparati dai bambini e dai ragazzi delle parrocchie di Rocca d’Evandro. La serata si è conclusa con un momento convivialità.

Finalmente c’è una struttura a disposizione dove si potrà contribuire a formare, non solo attraverso la catechesi, centinaia di bambini e giovani, dove si potranno aiutare le famiglie nell’educazione dei più piccoli con l’organizzazione di una serie di servizi e di momenti di aggregazione. Sono sempre i sogni a dare forma al mondo, con l’immancabile aiuto del Signore, ci auguriamo che il nuovo oratorio S. Domenico Savio possa contribuire a dare una bella e buona forma al nostro mondo!

– Melania Marrocco

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