Con il Sacramento della Cresima si torna a dire “Sì” allo Spirito Santo, durante il Battesimo i genitori e i padrini lo hanno fatto per noi, da grandi ci viene data l’opportunità di rinnovare questo “Sì”. Infatti la Cresima o Confermazione (dal latino confermatio) conferma, rende stabile, rafforza la grazia battesimale.
In virtù di questo sacramento, i cresimandi presenti nella chiesa di Santa Maria della Stella di Broccostella il 24 Aprile hanno ricevuto nuovamente l’effusione dello Spirito Santo, accompagnati dal loro parroco Don Ercole.
Lo Spirito Santo è il Consolatore, è colui che ci testimonia che Dio stesso «asciugherà le lacrime dai nostri occhi» (Ap 7,17; 21,4), ci permette di discernere l’invisibile, di restare saldi, di svestire il saio della tristezza per indossare l’abito della gioia.
La Confermazione effonde lo Spirito Santo con i suoi sette doni: sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, scienza, pietà e timor di Dio, per rendere più forte la fede del cristiano. Nella consapevolezza che, come ricordato dal Vescovo Gerardo, la fede non è frutto del cervello ma del cuore animato dallo Spirito Santo.
Qual è l’azione dello Spirito Santo nella nostra vita e nella vita della Chiesa? Papa Francesco ricorda che attraverso la sua opera vengono impresse nei cuori dei credenti le parole di Gesù.
Inoltre, sempre grazie ad esso, siamo guidati “dentro” la Verità, perché illuminandoci interiormente ci dona l’intelligenza delle cose di Dio.
Per questo Papa Francesco ci invita a pregare quotidianamente dicendo: «Spirito Santo fa’ che il mio cuore sia aperto alla Parola di Dio, che il mio cuore sia aperto al bene, che il mio cuore sia aperto alla bellezza di Dio tutti i giorni». Parole queste che aprono la mente e il cuore dell’uomo permettendogli di accogliere il Signore e la sua Parola.
Vincenzina Porretta
Foto di copertina di Federico Mantova
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