Domenica 19 novembre, la statua della Madonna di Loreto, in Arpino, ha lasciato la sua solita dimora per scendere nelle vie del paese.
Ad Arpino è grande la devozione per la Madonna di Loreto fin dall’inizio del 1600, quando gli arpinati iniziarono a impetrare grazie ai piedi della sua effigie. La sede ordinaria della statua è il Monastero delle Benedettine, ma la terza domenica di novembre viene portata nella chiesa di San Michele, nella piazza di Arpino, in preparazione della sua festa il 10 dicembre, per poi far ritorno al Monastero la seconda domenica di gennaio.
Le suore di clausura la custodiscono gelosamente perché fu regalata ad una di loro dal proprio padre in quanto questa gliela chiese come regalo e per il suo ingresso in Monastero, questi la fece scolpire a Loreto. La Madre Badessa ordinò allo scultore Michele Stolz, una base per essere portata in processione.
La cerimonia inizia molto presto la mattina nella chiesa di Sant’Andrea, annessa al Monastero, dopo la celebrazione eucaristica le monache consegnano la statua al parroco, Padre Juan Lujan: la cerimonia è molto commovente per tutti i fedeli, la processione scende dal quartiere Colle ed arriva nella chiesa di San Michele, la più centrale del paese sita nella piazza principale; celebrata un’altra santa Messa, il Sindaco deposita le chiavi della città ai piedi della Madonna, in quanto Lei è la patrona della Città.
Presente all’evento, un folto gruppo di militari dell’Aeronautica, in quanto la Madonna di Loreto è anche loro protettrice.
Gianna Reale