Martedì – 32ª settimana del Tempo Ordinario (Lc 17,7-10)
Parola del giorno: “Abbiamo fatto quanto dovevamo fare”
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse:
«Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà, quando rientra dal campo: “Vieni subito e mettiti a tavola”? Non gli dirà piuttosto: “Prepara da mangiare, strìngiti le vesti ai fianchi e sérvimi, finché avrò mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai tu”? Avrà forse gratitudine verso quel servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti? Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: “Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare”».
Gesù delinea la figura del discepolo.
Servo, come il suo Signore,
pronto alla semina della Parola e alla cura dei fratelli.
Nessuna di queste azioni deve essere legata
a un utile o a ricerca di gratitudine.
Le prestazioni rispondono semplicemente
a quanto ci viene chiesto di fare dal Signore.