Giovedì – 15ª settimana del Tempo Ordinario (Mt 11,28-30)
Parola del giorno: “… imparate da me, che sono mite e umile di cuore …”
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse:
«Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro.
Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».
Imparare da Gesù… E cosa? Oh, se tutti
oggi si ponessero questa domanda tanto semplice!
La risposta sarebbe facile, così come facile è stato
il suo insegnamento dato con le parole e con la vita.
Allora, che cosa possiamo – meglio dobbiamo –
imparare da Gesù?
Tutto e di più.
E sarebbe facilissimo se soltanto ci attenessimo,
o almeno volessimo iniziare, dalle due virtù
da lui indicate: la mitezza e l’umiltà di cuore.
Piste obbligate per la Sapienza più straordinaria.
Certamente utili anche per chi
volesse seguire la via della scienza…
E il successo sarebbe assicurato!