Martedì – 12ª settimana del Tempo Ordinario – ( Mt 7,6.12-14)
Parola del giorno: “Non date le cose sante ai cani …”
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi. Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti. Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che vi entrano. Quanto stretta è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano!».
L’insegnamento di Gesù qui è sottile.
Per capirlo bisogna tener conto che per gli ebrei i cani e i porci erano i pagani, ossia tutti quelli che non fanno parte del loro gruppo e non sono iniziati alla fede; mentre le cose sante e le perle sono le verità evangeliche. L’invito di Gesù in questo momento non mira a far discriminare in buoni dai cattivi – perché l’annuncio del vangelo è per tutti – bensì a far discernere le situazioni e il momento in cui offrire la parola di salvezza possa essere opportuno. Perché diversamente, in qualche caso, anche la notizia o il dono più bello potrebbe risultare inopportuno, o forse anche dannoso.