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3 Maggio 2024 – Commento al Vangelo

Venerdì – 5ª Santi Filippo e Giacomo Apostoli (Gv 15,9-11)

Parola del giorno: “… perché il Padre sia glorificato nel Figlio.”

Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù a Tommaso: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».
Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta».
Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse.
In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre. E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò».

 

“Perché il Padre sia glorificato nel Figlio”:
Il Padre è glorificato nel Figlio
perché tra il Figlio e il Padre
c’è una perfetta corrispondenza,
pur nella diversità delle Persone divine.
Cristo è l’amore incarnato di Dio,
il Verbo creatore fatto uomo.
Le parole di Gesù sono le parole del Padre.
Le opere di Gesù sono le opere del Padre.
Gesù è l’unica via che ci conduce al Padre,
Egli è la Parola di vita, l’unico Nome
nel quale possiamo essere salvati.