A Cassino la Manifestazione non competitiva aperta a tutti, per far fiorire la Pace
“Facciamo fiorire la Pace nella città per il mondo” è lo slogan che da ben 34 anni dichiara l’intento di una manifestazione, la Maratona di primavera, divenuta patrimonio culturale di Cassino, evento imperdibile, tradizione amata e orgoglio cittadino. Coinvolge, infatti, centinaia e centinaia di persone, Istituzioni, Scuole, Associazioni, privati cittadini, giovani, adulti, bambini, intere famiglie. Tutti insieme per una Passeggiata di 6 km a piedi, ma anche in bici o in carrozzina, tutti con il numero di iscrizione sul petto, per gustare e far provare la bellezza della Pace e farla fiorire tra tutte le persone, soprattutto oggi, in un mondo ferito e offeso da una “guerra mondiale a pezzi”, come ripete sempre Papa Francesco.
Fu la Scuola S. Benedetto a proporre l’iniziativa nel 1990 e da allora, grazie alla fondamentale collaborazione del Cus Cassino guidato da Carmine Calce, ed oggi di tante associazioni, istituzioni e privati, porta avanti questa speciale “Tradizione” come una festa per tutti, che dopo più di tre decenni, conserva – aumentato! – tutto l’entusiasmo e tutta la vivacità dell’inizio. Alla conferenza stampa di presentazione e alla partenza la mattina del 25 aprile, con la conduzione di Laura D’Onofrio, oltre agli organizzatori, c’erano tutti, il sindaco Salera con numerosi assessori, il Rettore dell’Università Dell’Isola, il Prof. Formisano della BPC, Don Luigi Di Bussolo e i bambini di tante scuole con canti e balli. Quest’anno c’è stato un nuovo tracciato: partito dalla centralissima Piazza Diamare, il lungo e affollato serpentone dei maratoneti ha percorso Corso della Repubblica, Viale Europa, Via Garigliano, via S. Angelo, per giungere in località Folcara presso il Campus universitario, che di recente ha ospitato i Campionati Nazionali di Corsa campestre. E lì vera festa: premiazioni per la Maratona, momento conviviale e poi sano divertimento con gonfiabili, teatro dei burattini, la classica Estemporanea di pittura e un vero e proprio villaggio dello sport dove le Associazioni Sportive Dilettantistiche del territorio attiravano e animavano bambini e ragazzi con vari sport. La giornata ha incluso anche il 17° “Memorial Pietro De Feo”, il 3° “Memorial Donato Formisano” ed il 22° “Trofeo Abbazia di Montecassino” riservato ai Gruppi Parrocchiali. Una giornata dunque, densa di attività, festosa, inclusiva, animata che, nonostante le temperature basse e le reiterate minacce di pioggia, è ben riuscita e rimane indimenticabile andando ad arricchire ancora il medagliere di Cassino.
Adriana Letta
Foto: Michele Di Lonardo
