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90 anni di Suor Angela

Le Suore Stigmatine di Cassino festeggiano la loro consorella

Non tutti possiamo fare grandi cose, ma possiamo fare piccole cose con grande amore

 

Una comunità in festa per la gioia di un notevole traguardo raggiunto: 90 anni di una vita dedicata interamente al Signore e ai fratelli, nel silenzio, senza clamori ma con la fedeltà che va avanti anche quando le forze vengono meno e la lucidità si appanna. E’ la vita della cara Suor Angela La Norcia, delle Suore Stigmatine di Cassino che domenica 28 novembre si è vista circondata di persone, di affetto, di premure e di auguri inaspettati. Infatti, all’approssimarsi della data del 90° compleanno, qualcuno ha cominciato a dire: ma almeno una tortina facciamola per Suor Angela! e perché no? Pian piano la “tortina” è diventata una festa ben organizzata nella sua semplicità e autenticità. I parenti si sono subito entusiasmati e si sono dati ai preparativi, insieme alla comunità di suore e ai molti amici della comunità, a partire dall’immancabile e sempre attivo Tonino Comparone.

E così, entrando, si notava un allestimento gioioso, non solo tavoli pieni di cose buone e appetitose per il rinfresco, ma anche fiori e bellissime bomboniere sovrastate da un cartello riportante una significativa frase di Madre Teresa di Calcutta che dava il senso della festa: “Non tutti possiamo fare grandi cose, ma possiamo fare piccole cose con grande amore“. Una frase che riassume e dipinge la vita di questa Suora, sempre disponibile e presente là dove servisse un aiuto, una presenza, nella vita della comunità, nella scuola, ovunque. E anche se ora le sue condizioni fisiche non le permettono più di esprimere con le parole i suoi sentimenti, capiva di essere circondata di affetto e “coccolata” da tutti. Anche il Vescovo Gerardo Antonazzo ha voluto assicurare la sua presenza attenta e affettuosa e quando ha invitato i presenti ad un momento di preghiera, si sono fermate le chiacchiere e tutti hanno partecipato, ricevendo poi la Benedizione che Mons. Gerardo ha impartito. Era anche un segno di ringraziamento a Dio per aver donato alla comunità e alla città di Cassino una Suora esempio di semplicità e dedizione assoluta. Era commovente vedere con quanta tenerezza Suor Ester e le altre consorelle erano intorno a Suor Angela con attenzione e delicatezza, grate a lei per il suo esempio di vita e al tempo stesso testimoniando anche loro come è bello fare anche piccole cose ma con grande amore. Una testimonianza che parlava al cuore.

Adriana Letta