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70 anni di sacerdozio per don Lino Ciccolini

70 anni di sacerdozio per Don Lino Ciccolini

Fu ordinato il 25 marzo del 1950

Nonostante questo periodo difficile, la diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo è in festa con don Lino Ciccolini, che mercoledì 25 marzo, giorno dell’Annunciazione del Signore, celebra 70 anni di sacerdozio. Don Lino, che oggi ha 95 anni, è il decano dei sacerdoti diocesani sia per età anagrafica che per anni di sacerdozio.

Don Lino Ciccolini è nato a Pescosolido l’8 novembre 1924 da Giuseppe e Rosa Ceci. La sua vocazione è figlia di un ambiente familiare fervente, suo zio è don Ferdinando Ciccolini già parroco della Cattedrale di Sora dal 1917 al 1920 e da quest’anno parroco di Pescosolido fino al 1952. A quindici anni entra nel Seminario di Sora dove inizia gli studi che proseguirà nel Collegio Leoniano di Anagni sotto la guida dei padri gesuiti. Qui il 25 marzo 1950, durante l’Anno santo proclamato da Pio XII, viene ordinato sacerdote per mano del cardinale Clemente Micara, vicario della diocesi di Roma.

Dopo l’ordinazione il suo cammino sacerdotale inizia subito nel paese natio come economo spirituale e primo parroco della nuova Parrocchia della Forcella dal 1 luglio 1951. Alla morte di suo zio, il 12 dicembre 1952 il vescovo Mons. Biagio Musto lo nomina arciprete-parroco di Pescosolido. Inizia così il suo lungo ministero sacerdotale, un caso quasi unico nel suo genere: un prete parroco del suo paese per cinquantasei anni consecutivi (1952-2008). L’intera storia sociale e religiosa della seconda metà del Novecento di Pescosolido è strettamente legata a lui; sarebbe impossibile elencare le sue realizzazioni che restano oggi sulle pietre della chiesa parrocchiale (mosaici, altari, organo, campane); della chiesa dell’Annunziata; della grotta della Madonna di Lourdes; della casa parrocchiale da lui interamente costruita e donata al paese fino alle numerose croci missionarie sparse nelle strade cittadine.

Accanto al ministero pastorale ha svolto anche una intensa attività nel campo diocesano come Vicario foraneo, insegnante in seminario, direttore ufficio costruzioni, vice presidente della Caritas diocesana, incaricato F.A.C.I. e dal 1995 responsabile dell’Ufficio tecnico della Diocesi. Nel 1989 il Presidente del Consiglio del tempo Giulio Andreotti, che lo conosceva personalmente, gli conferisce il “Premio Cultura ‘89” della Presidenza del Consiglio dei Ministri. È stato per venti anni professore di religione presso la scuola media “Mazzini” di Sora e vice preside della sezione distaccata di Pescosolido. Amante della storia locale ha pubblicato i seguenti libri: Pescosolido. Tradizione, storia, religione (1957, 1987, 2001); La ripartizione fondiaria del territorio di Pescosolido in età napoleonica “Terra dei Volsci” (1988); Il vangelo: galateo di Gesù (2002); Un paese Pescosolido, una vita (2009).

Ancora oggi, solo con il suo bastone, don Lino si reca ogni pomeriggio nella chiesa dell’Annunziata, attigua alla sua abitazione, per celebrare la Santa Messa.

Lucio Meglio