SORA nel 1604
(Francesco Vanni, Chiesa S.Maria degli Angeli nel ritiro dei Padri Passionisti, SORA)
La diocesi di Sora-Aquino-Pontecorvo (in latino: Dioecesis Sorana-Aquinatensis-Pontiscurvi) è una sede della Chiesa cattolica immediatamente soggetta alla Santa Sede, appartenente alla regione ecclesiastica Lazio. Nel 2004 contava 151.100 battezzati su 152.893 abitanti. È attualmente retta dal vescovo Gerardo Antonazzo.
La diffusione del Cristianesimo in quest’area viene tradizionalmente fatta risalire ai tempi apostolici. Sicuramente il culto dei martiri è attestato dai primi secoli. Notizie piuttosto incerte di vescovi sorani si hanno dal IV al VII secolo. Nonostante la diocesi di Sora dovette avere altri vescovi anche prima del IV secolo, perché appare comunità cristiana già formata verso la metà del II secolo, è Amasio, santo di origine greca, a comparire per la prima volta in un documento storico. Questo protovescovo, molto discusso dalla critica storica, che avrebbe con la parola, i miracoli e lo zelo riaffermato i sorani nella fede combattendo l’arianesimo.
La diocesi di Aquino fu eretta nel V secolo.
Il 13 aprile 496 appare la prima notizia storicamente documentata sulla diocesi di Sora, con una lettera di papa Gelasio I al vescovo Giovanni.
Dal VII al X secolo Sora viene più volte saccheggiata e distrutta. È il tremendo periodo per la città del dominio longobardo, descritto molto bene da san Gregorio Magno. Coincide con una lunga lacuna della cronotassi: a partire dal vescovo Leone I nel 979 si registra una serie di vescovi residenziali più fondata.
Il vescovo Guido fu un importante personaggio della storia di Sora. Affrontò dalla sua diocesi le ire di Federico II nell’assedio e distruzione della città (1229). Vescovo e soldato, non esitò ad unirsi al suo popolo per fiaccare la tracotanza dell’imperatore svevo. Morì anch’egli fuggiasco come buona parte del popolo sorano.
Il seminario diocesano di Sora fu istituito dal vescovo Giovannelli nel primo terzo del XVII secolo.
Il 25 giugno 1725 in forza della bolla In excelsa di papa Benedetto XIII Pontecorvo fu dichiarata sede di concattedrale e i vescovi di Aquino aggiunsero il titolo di Pontecorvo.
Il 27 giugno 1818 con la bolla De utiliori di papa Pio VII le diocesi di Sora e di Aquino e Pontecorvo furono unite aeque principaliter.
Le Diocesi di Sora (sec. III), Aquino (sec. V), Pontecorvo (sec. XVIII), già unite “aeque principaliter” il 27 Giugno 1818, sono state uniicate il 30 settembre 1986 con la denominazione di “Diocesi di Sora Aquino Pontecorvo”
E’ ente ecclesiastico ufficialmente riconosciuto con Decreto del Ministro dell’Interno n.119 del 31-01-1987, pubblicato sul supplemento della G.U. del 07-03-1987, e iscritto nel Registro delle Persone Giuridiche il 23-10-1987 n.169.