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Il centro di Cassino cambia aspetto

Bellezza e qualità della vita per una nuova e moderna identità

Riqualificazione urbana per Piazza Labriola, Piazza Diamare e parte di Corso della Repubblica

Il centro di Cassino cambia aspetto “per una nuova e moderna identità di questo spazio urbano”. Questo il messaggio che la sera di domenica 19 settembre è stato dato alla cittadinanza dal Sindaco Enzo Salera e dal Consiglio Comunale in una cerimonia pubblica in piazza Labriola per la presentazione del progetto, pronto a partire. Erano presenti il Prefetto di Frosinone Portelli, il Vescovo diocesano Gerardo Antonazzo, l’Abate di Montecassino Donato Ogliari, i consiglieri regionali Mauro Buschini e Sara Battisti (la Regione ha finanziato parte del progetto), la giunta e l’amministrazione comunale e molti cittadini. A presentare la serata Lorenza Di Brango, giornalista di TeleUniverso.

E’ stato illustrato il progetto di riqualificazione urbana riguardante Piazza Labriola, Piazza Diamare e parte di Corso della Repubblica, progetto curato dallo studio Bianchi. I lavori inizieranno entro fine anno e “Nel giro di un anno e mezzo, al massimo due – ha detto il sindaco Enzo Salera – dobbiamo assolutamente completare i lavori e far cambiare volto al centro cittadino”. Con soddisfazione e orgoglio ha anche sottolineato che è “una promessa mantenuta”, perché “vogliamo investire sulla bellezza, sulla identità e sulla passione. Una città che cambia completamente volto, che punta sulla pedonalizzazione del proprio centro, sulla bellezza e sulla qualità della vita nei confronti in particolare delle famiglie con un nuovo sviluppo sostenibile della città”.

A spiegare nel dettaglio il progetto è stato l’arch. Giacomo Bianchi che, mostrando sullo schermo le immagini di come diventerà questa parte di Cassino, ha detto che l’idea di base è stata quella di dare a questo grande spazio urbano una migliore funzionalità e creare le condizioni estetiche ed illuminotecniche per una nuova e moderna identità. Piazza Labriola, su cui affaccia il Tribunale di Cassino e in cui si intrecciano molti flussi di interessi per cui rappresenta il luogo maggiormente frequentato della città, avrà al centro una grande fontana, per caratterizzare Cassino anche come Città dell’acqua, ed una grande scultura di Shigheru Saito (autore della scultura al centro della rotonda vicino al S. Raffaele di Cassino). Una nuova scalinata di accesso al Palazzo del Tribunale lo connetterà alla piazza con la scritta “Sao ko kelle terre...”, la celebre frase del Placito Cassinese conservato a Montecassino, che sarà intarsiata nella pavimentazione, a ricordo di una storia antica e sarà bello se gli adulti risponderanno alle domande dei bambini che ne chiederanno il significato. La nuova piazza avrà ampio spazio disponibile per eventi, allestimenti, celebrazioni.

Sarà riqualificato il tratto del Corso della Repubblica da piazza Marconi a Piazza Diaz, onde aumentare la superficie pedonale e ciclabile. Così pure la piazza Diamare, alla quale si vuol ridare una funzione e una dimensione per relazionarsi con la presenza storica della chiesa di S. Antonio ed il Teatro Manzoni. Una fontana dividerà lo spazio carrabile da quello pedonale, prevedendo che ci saranno giorni di chiusura del traffico. Sono stati poi forniti dettagli sulla pavimentazione, l’alberatura e sulla eliminazione delle barriere architettoniche. L’obiettivo è quello di restituire ai cittadini uno spazio urbano fruibile in cui vivere nuove forme di socialità comunitaria.

Al termine della presentazione, splendido concerto del Maestro Mario Stefano Pietrodarchi e dei musicisti dell’Accademia di Santa Sofia.

Non ci resta che attendere l’inizio dei lavori nella speranza di vedere presto la nuova identità di Cassino, grazie ad un progetto certamente innovativo che guarda al futuro e valorizza il passato, la bellezza e la cultura.

Adriana Letta