XV Premio internazionale Città di Cassino Letterature dal Fronte
Doppia premiazione: alla scrittrice spagnola e ai ragazzi delle scuole partecipanti al Concorso sulla pandemia
La letteratura spagnola
Anche Letterature dal fronte ha ripreso il suo cammino. Giovedì 7 ottobre è stata una grande giornata. In mattinata si è svolta la cerimonia di premiazione del Premio internazionale Città di Cassino che è stato assegnato alla scrittrice spagnola Edurne Purtela, votata con entusiasmo da molti studenti della rete di scuole che fanno capo all’IIS “Carducci” di Cassino, scuola capofila. La cerimonia, in diretta streaming, ha consentito agli studenti non solo delle scuole di Cassino ma anche quelli del Liceo Petrarca di Trieste e di Atene, di partecipare. La motivazione del premio, letta da Clara Abatecola, Presidente dell’Associazione Letterature dal Fronte, è: «“Meglio l’assenza” ha coinvolto sentimenti e sensibilità degli studenti della Rete di scuole di Cassino e dei loro colleghi di Trieste e di Atene. In Amalia hanno visto un’adolescente come loro». A presentare e coordinare il tutto la dirigente scolastica del Carducci, prof.ssa Licia Pietroluongo, mentre la prof.ssa Roberta Alviti, docente di Letteratura Spagnola presso l’Ateneo cassinate, ha fatto da tramite, e da Atene era presente il prof. Luzzi. La scrittrice premiata, contenta di essere stata votata da giovani, ha ringraziato sottolineando l’importanza della letteratura nella vita di una persona, e particolarmente “per attraversare l’adolescenza”. Una riuscita manifestazione, pur se ancora a distanza, questa XV edizione.
Il Concorso per le scuole
Nel pomeriggio, seconda premiazione, stavolta in presenza, nell’Aula magna della facoltà di Ingegneria a Cassino ma con numero limitato di persone, tutte con green pass: questa volta protagonisti sono stati i ragazzi vincitori di un concorso a loro dedicato. Nell’anno così difficile della pandemia, l’Associazione Letterature dal Fronte, ha infatti indetto un concorso tra le scuole della rete, per consentire ai giovani e ai giovanissimi di raccontare l’esperienza del Covid-19. Il premio si è ispirato a un brano tratto da La peste di Albert Camus “La peste aveva tolto a tutti la facoltà dell’amore e anche dell’amicizia; l’amore infatti richiede un po’ di futuro: Storie, testimonianze, fantasie dal mondo del coronavirus”. I ragazzi potevano scegliere di concorrere per la sezione narrativo-poetica o per quella grafico-pittorica. Una apposita commissione, divisa in due per il 1° e 2° ciclo di istruzione, ha avuto l’incarico di valutare gli elaborati e giudicare i vincitori. Sia per l’una che per l’altra categoria, i presidenti hanno testimoniato il grande impegno dei ragazzi e l’alto livello degli elaborati, tanto da rendere difficile il giudizio. In particolare gli studenti del 2° ciclo, chiamati ad un “Premio letterario di scrittura creativa“, creativi sono stati davvero, con un alto livello letterario, ottime capacità di scrittura, di fantasia e originalità, di riflessione. Per questo la Commissione ha assegnato non solo i tre premi in denaro (€ 300, 200 e 100 per ogni categoria e sezione), ma anche numerose menzioni, “di merito” e “speciali” consistenti in buoni-libro. Per tutti i lavori premiati è stata letta la motivazione del riconoscimento e a consegnare i premi sono stati, per i ragazzi più piccoli, l’assessore alla Cultura del Comune di Cassino Maria Concetta Tamburrini, che ha elogiato l’iniziativa, e per gli studenti più grandi il Rettore dell’Università di Cassino e del Lazio meridionale Giovanni Betta. A quest’ultimo, la dott.ssa Clara Abbatecola, insieme alla dirigente Licia Pietroluongo, ha consegnato la tessera d’argento di Letterature dal fronte, in segno di gratitudine per il sostegno sempre dato alle iniziative dell’Associazione.
I vincitori 2° ciclo, sez. narrativo-poetica:
1°: Myriam Gnezda (Trieste); 2°: Gianmarco Tavolieri (Carducci, Cassino); 3°: Camilla Fabris (Trieste).
Menzioni d’onore: Michela Coppola, Michele Bosco, Lelio Graniero, M. Chiara D’Agostino (tutti del Carducci, Cassino); Isabella Mauri (Trieste); Rita Nardi (Carducci Cassino). Menzioni speciali: Alice Secondino (Carducci Cassino), Alessia Di Norcia (ITIS Cassino), Giorgia Anna Ciccone (Liceo Varrone Cassino).
Lo straordinario “affresco documentale” risultato da tutte le voci narranti è divenuto un’esperienza collettiva da non dimenticare, un patrimonio prezioso, che consente di preservare i pensieri e le idee di un’intera giovane generazione costretta a misurarsi con un nemico invisibile. Per questo i lavori, è stato annunciato, verranno pubblicati sul sito di tantestorie.it, grazie alla dott.ssa Paola Caramadre, segretaria generale dell’Associazione e componente della giuria, che lo gestisce. Questo costituirà per i ragazzi un ulteriore premio e per tutti la possibilità di ricordare e rivivere l’esperienza della pandemia, che non è stata solo disagio e sofferenza, perché ha indotto un vero percorso di crescita e di rinnovamento, sia personale che comunitario, come attestato dai giovani concorrenti. Perciò, il grazie va a Letterature dal fronte che ha lanciato il Concorso, ai dirigenti e ai docenti delle Scuole partecipanti e soprattutto ai ragazzi partecipanti, che dimostrano di essere davvero “una bella generazione”. Questo dà fiducia per il futuro.
Adriana Letta