Guardiamoci intorno, tendiamo la mano, camminiamo insieme, accogliamo!
L’Avvento è il periodo che precede il Natale ed è bello, in questo momento di attesa, prepararsi ad accogliere quel Gesù che, nella povertà e nella debolezza di un Bambino, è entrato nella storia di tutti i giorni. Natale è la ricorrenza che più di ogni altra assume una molteplicità di significati e di valori fondamentali per la vita di ognuno. Tutti sono coinvolti: dalle persone agli ambienti che si aprono ad accogliere l’evento degli eventi, la nascita di Gesù! Natale per dire a tutti che l’amore, la pace, la fratellanza non sono solo parole ma valori che trovano il loro vero e più profondo significato nell’azione, nel gesto, nella relazione. Natale per stare insieme, aprire il proprio cuore all’altro, accogliere. Natale come occasione per consolidare atteggiamenti di perdono, di tolleranza, di giustizia e di altruismo.
Bisogna prepararsi, però, e prepararsi ad accogliere Gesù comporta il guardarsi intorno e tendere la mano a chi vive nel disagio e nel bisogno! Comporta non pensare alla festa come occasione di spreco, ma gioire del momento e condividere con chi non ha! Comporta il saper riconoscere il volto del Bambino che nasce nei volti dei tanti bambini che vivono in miseria e non hanno il necessario! Comporta avere la serenità per regalare un sorriso a chi vive nel pianto! Comporta non lasciar solo in un giorno di festa l’ammalato, l’anziano, l’immigrato… e ricordarsi del fratello, deprivato della libertà, che ha bisogno di non sentirsi solo! Prepararsi comporta tanti e tanti altri gesti, dettati dall’amore e dal desiderio di far comunione per essere in grado di camminare insieme all’altro! Comporta, soprattutto, guardare con il cuore e guardare il cuore dell’altro, senza lasciarsi prendere da pregiudizi, apparenze, da strumentalizzazioni e da interessi personali! E allora un altro “film” passerà davanti a noi, quello scolpito nella vita vera, che il Signore desidera da noi. Tornano alla mente le parole del Piccolo principe di Saint- Exupery “Non si vede bene che col cuore, l’essenziale è invisibile agli occhi“.
Per questo Natale, quindi, oltre alle tanti luci che accenderemo nelle case, accendiamo quelle che abbiamo dentro, perché, al di là dei fallimenti e delle riuscite, ognuno di noi ha il desiderio di vivere e compiere il Bene: guardiamoci intorno, tendiamo la mano, facciamo comunione, condividiamo, affianchiamo, camminiamo insieme, accogliamo!
In tal modo il Natale non si vivrà solo il 25 di dicembre ma tutti i giorni per un futuro migliore.
Caritas Diocesana Sora- Cassino-Aquino-Pontecorvo
Con il presente Messaggio per il Natale la Caritas diocesana sensibilizza, inoltre, a contribuire alla consueta raccolta fondi d’Avvento in programma per la prossima domenica 19 dicembre; in allegato, il manifesto dell’iniziativa, già diramato ai Vicari di Zona della Diocesi: clicca qui.