Aggiornamento Ucraina
In questo tempo difficile per i nostri fratelli Ucraini, siamo invitati prima di tutto all’unità nella preghiera al Signore per la pace nel mondo intero e, contemporaneamente, alla responsabilità umanitaria diversificata secondo le possibilità di ognuno (famiglia, istituzioni, ma anche le parrocchie), ad un’eventuale accoglienza di coloro che abbandonano l’Ucraina per salvarsi dalla guerra.
Nella nostra Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, seguendo le indicazioni della CEI, di Caritas Italiana, Caritas Europa e Caritas Internationalis, (e tenendo presenti le difficoltà per i trasporti e la sicurezza), è stata scelta, per adesso, la strada di una raccolta straordinaria di fondi fino al 27 marzo per sostenere le Caritas dell’Ucraina, della Polonia e della Romania, che stanno già lavorando sull’emergenza degli sfollati di guerra.
Contemporaneamente, come Caritas Diocesana, stiamo avviando una mappatura e la disponibilità delle strutture, delle famiglie, delle parrocchie e di altre realtà che possono aiutare questa emergenza umanitaria. Sarebbe molto gradito se i Parroci potessero aiutarci segnalando le eventuali disponibilità. Grazie al nostro Vescovo Mons. Gerardo Antonazzo, che ha dato la disponibilità di alcune nostre strutture diocesane, ed anche ad alcuni parroci che si stanno già attivando come Gallinaro, Villa Latina, S. Andrea sul Garigliano, Posta Fibreno e San Donato Val di Comino, Rocca d’Evandro.
Alcune precisazioni per coordinare meglio la nostra accoglienza, evitando iniziative spontanee, dopo la riunione con il Prefetto, tutte le forze dell’ordine, i Sindaci, la Croce Rossa Italiana e le Caritas della Provincia:
– la Croce Rossa Italiana sta organizzando la raccolta di medicinali in tutta Italia;
– la raccolta di viveri è sconsigliata, al momento, per le difficoltà logistiche legate alla sicurezza dei trasporti, la destinazione e l’utilità di ciò che viene portato;
– coordinati dalla Prefettura ed insieme ai Comuni, alle Caritas diocesane, alle Scuole, ecc., si prevedono delle valutazioni di ogni disponibilità (soprattutto delle famiglie) per eventuali problematiche legate ai documenti, alla realtà sanitaria, alle scuole ed altre problematiche burocratiche, ma anche i criteri e la responsabilità sociale dell’accoglienza.
È evidente che lo sviluppo e il continuo evolversi della situazione, richiede l’elasticità agli aggiornamenti delle strategie e delle modalità della nostra accoglienza.
La Caritas diocesana sarà sempre a disposizione per eventuali chiarimenti e l’accompagnamento, nei limiti delle nostre possibilità. Sarà anche nostra cura informare tutti dei cambiamenti necessari.
Équipe Caritas Diocesana
Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo
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