Protagonisti digitali della cultura
Ad aggiudicarsi il riconoscimento gli studenti del Liceo scientifico
Un prestigioso traguardo in un concorso letterario nazionale: «I Colloqui Fiorentini», è ciò che hanno raggiunto gli studenti dell’IIS di Pontecorvo, vincendo il Primo premio, nella Sezione Arte, con un video intitolato “Una deplorevole pandemia”. Ad aggiudicarsi, per la quarta volta di fila, il prestigioso riconoscimento, dedicato quest’anno allo scrittore bellunese Dino Buzzati (16 ottobre 1906 – 28 gennaio 1972), di cui ricorre il cinquantesimo della morte, sono stati gli studenti del Liceo scientifico, Nives Ambrifi, Andrea Canetri, Chiara Falasca, Annarita Frallicciardi e Giulia Abbondanza, guidati dai loro docenti di Lettere, Sara Canale, Mariacristina Damizia e Diego Picano, spinti dal tenace entusiasmo della Dirigente scolastica, Dott.ssa Lucia Cipriano, che guida in modo professionale l’Istituto, sostenendo con passione didattica le iniziative culturali, in cui la scuola di Pontecorvo mostra al panorama esterno il suo volto culturale. Ma, oltre all’entusiasmo di studenti e docenti, un altro motivo ha dato vigore alla realizzazione del video che ha portato a vincere il primo premio ovvero il senso della rappresentazione della realtà che, per dirla con le parole di un altro grande Autore, non va filtrata dallo sguardo mediatico ma vista con “L’immaginazione del romanziere, come afferma J. Guitton ne Il lavoro dell’intellettuale. Perché l’Autore non inventa la realtà, Egli cerca di comprendere, per mezzo della finzione, ciò che gli era accaduto”. Naturalmente per saper interpretare la realtà bisogna anche saperla leggere, e quale contesto migliore per leggere correttamente il vissuto esistenziale, se non quello scolastico? Ma cosa vuol dire leggere la realtà? Significa esserne spettatori che stanno davanti ad uno schermo, magari quello del proprio smartphone o tablet? Certamente no! Tutt’altro che questo! Casomai bisogna stare “dentro” lo smartphone per essere protagonisti attivi della realtà. E i ragazzi vincitori del Premio ci sono stati dentro, con il loro video che, non solo li ha portati a vincere il primo premio, ma ne ha fatto degli abili comunicatori, in grado di trasmettere, nonostante la loro molto giovane età, i contenuti di cui la scuola li riveste, mostrando al modo dei “grandi” che, nonostante i problemi sociali determinati dalla pandemia da Covid-19, loro sono stati capaci di vincere l’isolamento, reinventandosi Autori e comunicatori, all’interno del panorama multimediale, punto di forza ed energia vitale per la Scuola italiana, duramente colpita, da due anni in qua, proprio dal Covid.
Giovanni Mancini