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Ottocento anni dall’incorporazione dell’Abbazia di San Domenico di Sora all’Abbazia cistercense di Casamari

“L’arte di camminare insieme. La Carta caritatis dei primi cistercensi”, il terzo appuntamento delle iniziative per commemorare l’ottavo centenario dell’evento

 

Mercoledì 22 giugno 2022, alle ore 17, presso l’abbazia di San Domenico Abate, in Sora, con la collaborazione organizzativa del Centro di Studi Sorani Vincenzo Patriarca APS, terzo appuntamento delle iniziative per gli ottocento anni dall’incorporazione dell’abbazia di San Domenico all’abbazia cistercense di Casamari. L’unione fu disposta da Federico II nel mese di aprile 1222 e il successivo primo giugno confermata da papa Onorio III. La ricorrenza, come è stato annunciato, continua ad essere utile occasione per approfondimenti critici del contesto politico e giurisdizionale di quegli anni che hanno determinato la vita delle due comunità fino ai giorni nostri, senza trascurare una rilettura storica della spiritualità cistercense di matrice benedettina. Ed infatti il prossimo 22 giugno padre Mauro-Giuseppe Lepori, Abate generale dell’Ordine Cistercense dal 2010, terrà una conferenza sul tema: “L’arte di camminare insieme. La Carta Caritatis dei primi Cistercensi”.

Il relatore, nato a Lugano (Svizzera), laureatosi in filosofia e in teologia presso l’Università di Friburgo, è entrato nell’Abbazia di Hauterive nel 1984. Pronunciati i voti monastici nel 1986 e la professione solenne nel 1989, è stato ordinato sacerdote il 10 giugno 1990. È stato maestro dei novizi fino alla sua elezione come abate di Hauterive il 16 maggio 1994, dal 2005 membro del Consiglio dell’Abate Generale e del Sinodo dell’Ordine Cistercense. I suoi numerosi libri e articoli sono tradotti in varie lingue.

La Carta caritatis è la costituzione dei monaci cistercensi, controfirmata da papa Callisto II nel 1119, ventuno anni dopo la fondazione dell’abbazia-madre di Cîteaux. Frutto dell’esperienza e della volontà di preservare il carisma originario della regola dell’Ora et Labora di san Benedetto, pone le basi per una convivenza democratica fondata su relazioni di fraternità tra i monasteri, nel rispetto dell’indipendenza operativa di ciascuno. La Carta può considerarsi sul piano storico la prima carta costituzionale europea di democrazia a partecipazione diretta.  Da essa è stata certamente influenzata, un secolo dopo, la Magna Charta Libertatum concessa nel 1215 dal re Giovanni d’Inghilterra.

Centro di Studi Sorani Vincenzo Patriarca Aps
Comunicato stampa

In allegato il manifesto dell’iniziativa: Locandina Mercoledì 22 giugno 2022 (R).