Diocesi Sora Cassino Aquino Pontecorvo
Sora

Siloe e Caritas per la prima “Festa del bambino”

Una domenica di amore e gioia, tra Messa, festa e giochi per e con bambini disabili. L’iniziativa di Siloe e Caritas diocesana nel racconto di un neovolontario

 

In una bellissima giornata di sole, in località Scocciaformiche presso la selva di Sora, si è svolta una magica festa dedicata ai Bambini ed in particolare ai bimbi speciali della associazione di volontariato “Siloe”.

Non ho mai vissuto così da vicino la disabilità, fino a quando la prof.ssa Petricca Maria Grazia mi ha contattato per dirmi “dobbiamo lavorare per dar gioia”, non avevo ben capito cosa intendesse, è bastato entrare nel suo casolare per capire. La prof.ssa insieme alla sua famiglia, già una settimana prima dell’evento aveva aperto le porte della loro casa dove moltissimi volontari erano all’opera; si trattava di rendere sicuro ed allegro un grande giardino. Su tutti capeggiava il direttore della Caritas Diocesana don Akuino Teofilo che coordinava i lavori dei volontari, tra cui, quelli della Caritas Diocesana, dell’associazione Siloe e qualche  giovani  abitante  della comunità.

Domenica 19 giugno, siamo stati accolti in un luogo incantato pieno di palloncini, fiori, animali da cortile, sguardi intensi e tanti tantissimi sorrisi. La giornata ha avuto inizio con la celebrazione della santa Messa presso la chiesetta adiacente al casale, dedicata alla Madonna di Canneto, voluta dalla comunità di via Scacciaformiche, per fervida devozione.  Durante l’omelia don Vittorio Ricci ha espresso tutta la sua gioia per la riapertura della piccola chiesa che per anni era rimasta chiusa, ma soprattutto per “essersi immerso nel volto di Dio, attraverso il volto sofferente di questi bimbi speciali”.

Dopo la colazione i bimbi sono stati travolti dalla vivacità dei volontari Siloe che hanno dato il via a  giochi, canti e ad un rinfrescante tuffo in piscina. La mia gioia era piena nel vedere questi bimbi, di una bellezza straordinaria e le loro famiglie divertirsi e baloccare. Nell’intero parco si sentivano tante risate e chiacchiere spensierate, cose rivalutate dopo questi pesanti anni di lockdown.

Questa giornata è stata educativa, coinvolgente e costruttiva nel rispetto delle diverse capacità e dei diversi interessi calibrati sulla diversa età dei partecipanti. Il giardino è stato per i partecipanti un luogo di aggregazione e di svago, in un clima adatto al divertimento e al gioco, necessari dopo le fatiche scolastiche.

Il pranzo è arrivato dal Centro Servizi della Caritas Diocesana dove la responsabile Restituta Tersigni coadiuvata dalla bravissima cuoca, hanno preparato pasta fredda, involtino di carne, insalata di patate, un ottima parmigiana, fagioli, ceci, frittata macedonia ed altro, molti di questi prodotti sono arrivati dal Banco delle opere della Caritas di Atina. Mentre si gustavano tanti dolci e cocomero abbiamo ascoltato della buona musica cantata dallo showman Narcimen, il quale ha poi trasformato la giornata, in una domenica danzante.

Una giornata trascorsa “Tutti insieme, perché Insieme è più bello” come recita il motto dell’Associazione Siloe, all’insegna dell’Amore gli uni per gli alti. Una domenica in cui si sono trasmessi valori importanti, quali, rispetto, prossimità, condivisione, gioia di vivere nonostante le difficoltà, che sono le radici della nostra vita poiché la vera disabilità non è la malattia o la vecchiaia ma è l’aridità del cuore.

Ringrazio tutti i partecipanti per avermi dato la possibilità di vivere questa esperienza che  mi ha segnato e ha dato una sferzata alla mia di vita, in futuro mi impegnerò di più ad allietare le giornate ai più bisognosi perché solo insieme si possono realizzare cose così belle. A tal proposito si ringraziano i Volontari Siloe eroi di oggi, gli abitanti di via Scocciaformiche  che hanno collaborato in modo intenso per la buona riuscita della festa, la Gemar Ballons di Casalvieri ed in particolare la sig. Emma cha ha voluto un allestimento fiabesco,  Lefevbre opificio delizia di Isola del Liri e il supermercato Decò di Sora che hanno donato prodotti per la colazione, il  supermercato Margherita di Gabriele Filippina di Campoli Appennino per la fornitura del pane,  l’associazione “Sandoniamo” di San Donato V.C. per la fornitura dei gazebo.

Ed infine un augurio, “Quando scegli il cammino mettici il cuore perché se lo fai con il cuore, sei arrivato ancora prima di partire”.

Aurelio Rocca