Giovedì – 15a settimana del Tempo Ordinario (Mt 11,28-30)
Parola del giorno: “Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero”
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse: «Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro.
Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».
Quale commento è possibile azzardare
davanti a un invito così accattivante
che più che lo sforzo prospetta il riposo, per tutti,
ma in particolare per coloro che sono stanchi ed oppressi
dal peso e dalla fatica di ogni giorno;
e dunque tutti quelli che ne hanno più bisogno?.
Il peso della vita, qualunque esso sia,
portato insieme a lui è già certezza e garanzia
che a noi lascerà semplicemente
il carico che siamo in grado di portare,
– anche alleggerito – perché a tirare il giogo accanto a noi,
addirittura col suo stesso giogo, rimane sempre Lui!.
La miglior cosa allora sarà quella di accogliere l’invito
e… andare subito. Senza pensarci su.