Diocesi Sora Cassino Aquino Pontecorvo
Caritas Diocesi

Terremoto Turchia e Siria: la Caritas diocesana avvia la macchina degli aiuti

Avviata, fino al 17 febbraio, in tutta la Diocesi una raccolta di fondi e di beni primari. Saranno quattro i punti di raccolta dislocati in tutto il territorio

 

L’emergenza terremoto in Siria e Turchia invoca la solidarietà delle Chiese in Italia. Mentre continua la corsa ai salvataggi e sale vertiginosamente la conta dei morti e dei dispersi, si attiva la macchina dei soccorsi e degli interventi. La Caritas diocesana, sotto il coordinamento del vescovo Gerardo Antonazzo e la direzione di don Akuino Toma Teofilo, ha lanciato una raccolta fondi e di beni di prima necessità. L’appello è rivolto non solo alle comunità parrocchiali, ma anche alle persone singole, alle famiglie, alle associazioni e ai Comuni dell’intero territorio. Si può donare attraverso l’IBAN IT84T 0306909606 100000 13 0178 intestato a Diocesi Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo specificando nella causale “Terremoto Turchia/Siria 2023”. Oltre alla raccolta fondi, il Vescovo ha fortemente assicurato anche la possibilità di inviare alle popolazioni terremotate alcuni beni di prima necessità: biancheria intima, coperte, prodotti per l’igiene, generi alimentari a lunga conservazione (cibo in scatola), alimenti per infanzia, pannolini, assorbenti.
Sono stati allestiti quattro punti di raccolta dislocati nelle diverse zone della Diocesi: ad Atina, la parrocchia Santa Scolastica; a Sora, il Centro Servizi Caritas (ex Poa); a Pontecorvo, l’Istituto Sacro Cuore; a Cassino, la parrocchia Sant’ Antonio. Per agevolare la raccolta, ad Aquino, la parrocchia della Concattedrale permetterà, da lunedì 13 febbraio fino a giovedì 16 febbraio, a chiunque volesse partecipare all’iniziativa di portare direttamente in chiesa i beni di prima necessità, da dove verranno trasferiti nel vicino punto di raccolta di Pontecorvo il 17 febbraio. Il tir, organizzato dalla parrocchia di Sant’Antonio di Cassino, partirà per la Turchia il 18 febbraio. Gli organizzatori della Caritas incoraggiano: “Anche se i tempi sono stretti, sappiamo che faremo del nostro meglio per consegnare il materiale raccolto”. Nel frattempo, a sostenere l’opera di beneficenza, sarà la preghiera per le vittime del terremoto, che unirà tutte le parrocchie fino a domenica 26 febbraio.

Andrea Pantone