Nel Teatro Manzoni a Cassino presentazione dei lavori delle scuole del territorio su personaggi illustri
Il Marzo Benedettino, dopo la benedizione, l’accensione ed il viaggio in Portogallo della Fiaccola “Pro Pace et Europa una”, è entrato nel vivo a Cassino lunedì 13 marzo con l’intervento forte e propositivo dei giovani studenti di scuole di primo e secondo grado del territorio. Quest’anno la loro ricerca storica si è incentrata su personaggi illustri che hanno frequentato Montecassino nei secoli, secondo un programma nuovo, proposto e coordinato dalla prof.ssa Antonietta De Luca, direttore del Corteo Storico. Anziché esporre i loro lavori nella “Fiera del Santo Patrono”, nel chiostro del Palazzo della Curia, le scuole hanno presentato nel Teatro Manzoni i numerosi video che hanno realizzato come tratti di un unico percorso.
Ognuna delle quattordici scuole ha indagato su uno o due personaggi importanti e famosi di ieri e di oggi passati dall’abbazia, esponendo le questioni storiche a loro connesse con la documentazione relativa e anche rappresentando qualche scena della loro vita, ricostruendo costumi, ambienti e situazioni e impersonando re, papi, artisti, studiosi, santi. Da Totila a Carlo Magno a Federico II a Manfredi, da Luca Giordano e Pietro Annigoni a Rabano Mauro, da Alessandro II a Sichelgaita, influente principessa longobarda di Salerno moglie del normanno Roberto il Guiscardo, da Gregorio VII a S. Tommaso d’Aquino, dal Presidente Pertini al Papa Paolo VI, a S. Filippo Neri a S. Ignazio di Lojola. Una carrellata di personaggi davvero considerevole, per quanto ovviamente incompleta, ma i ragazzi, ben guidati dai loro docenti, hanno dimostrato interesse e partecipazione, soddisfazione nel mostrare le proprie capacità e competenze. Ma anche proposte, come nel caso del Liceo Artistico, che ha riportato in vita due personaggi lontani tra loro nel tempo ma simili per la sensibilità artistica e il valore della loro arte: il seicentesco Luca Giordano, autore degli affreschi andati perduti nel bombardamento di Montecassino del 1948, e Pietro Annigoni, a cui si debbono gli affreschi che oggi si vedono nella ricostruita chiesa abbaziale. I due propongono di collaborare insieme per vestire di arte gli spazi ancora rimasti vuoti nella volta della cattedrale di Montecassino. Come dire: perché non facciamo qualcosa per riportare al completo splendore la nostra basilica?
La manifestazione, presentata, come tradizione vuole, da Michele Giannì e Laura D’Onofrio, ha visto anche la partecipazione attiva del Prof. Trifone Gargano, Professore presso l’Università di Bari, autore di numerosi libri, linguista e dantista, ma soprattutto capace di colpire i ragazzi con la verve brillante e vivace con cui offre il suo sapere ai giovani, seguendo il principio: incuriosisci e fai emozionare, il resto verrà da sé. Infatti, quando ha fatto il suo intervento, ha suscitato grande partecipazione ed entusiasmo, entrando subito in empatia con l’uditorio. Una mattinata riuscita, dunque, in cui la cultura e la conoscenza sono parse ai ragazzi cosa interessante e gradita, in cui possono sentirsi capaci e addirittura protagonisti, loro che vivono e studiano ai piedi dell’Abbazia, “crocevia di personaggi illustri”.
Adriana Letta