Cominciato oggi il triduo che condurrà ai festeggiamenti della santa Patrona. Sabato il vescovo Antonazzo celebrerà il consueto Pontificale delle 11
Sora offrirà nuovamente il suo omaggio a Restituta, la santa martire sua protettrice, nonché patrona principale della Diocesi, insieme con san Tommaso d’Aquino e san Giovanni Battista. I festeggiamenti religiosi in suo onore si svolgeranno venerdì e sabato prossimi, 26 e 27 maggio, al termine di un triduo che che da oggi durerà fino al 25 maggio. L’ininterrotta tradizione di fede cristiana locale, sugellata dal Passio Sanctae Restitutae, ha conservato lungo i secoli la memoria di una giovane avvenente e ricca martirizzata nel III secolo per non aver ceduto all’amore del proconsole Agacio e non aver abiurato alla fede cristiana. L’importanza del culto di Santa Restituta nella storia di Sora è testimoniata dalla centralità urbanistica e religiosa dell’edificio in cui essa è venerata dalla fine del XIII secolo, quando era un sacello cimiteriale, che assunse nel secolo successivo l’aspetto di una basilica gotica, passando in seguito per le riedificazioni secentesca e neogotica del 1927.
Dopo il triduo e l’intronizzazione, il 26 maggio, del secentesco braccio reliquiario contenente l’omero della Santa martire, avranno inizio i giorni centrali delle celebrazioni religiose, liturgicamente inaugurati dai Primi Vespri. Seguirà dunque una processione che accompagnerà il simulacro della Santa presso la Cattedrale, da dove, il 27 maggio, dies natalis e festa di santa Restituta, dopo la Messa delle 6.30 con la Comunità “Pia Unione Madonna delle Grazie”, ripartirà il corteo processionale che ricondurrà la statua nella chiesa dove la Santa è venerata. Il vescovo Gerardo Antonazzo presiederà il solenne Pontificale delle 11.00. Con l’ultima Messa della giornata, prevista alle 19, si concluderà il programma religioso dei festeggiamenti.
Correlati ad essi, i festeggiamenti civili, che, quest’anno, troveranno un singolare appuntamento nell’evento di solidarietà costituito dalla partita di calcio che nella mattinata si disputerà presso lo stadio cittadino “C. Tomei”. L’iniziativa, organizzata dalla parrocchia Santa Restituta attraverso la Confraternita Immacolata Concezione “detta dei poveri”, insieme con il Comune di Sora, vedrà sul campo gli amici della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri giocare con una squadra rappresentativa del Comune di Sora. I proventi, ricavati dall’ingresso con offerta volontaria, saranno devoluti alla Conferenze San Vincenzo de’ Paoli, che opera per i nuclei familiari implicati in situazioni di marginalità e difficoltà sociale.
Andrea Pantone