Un senzatetto salvato in tempo
Il maltempo è arrivato anche nel basso Lazio. A Cassino venerdì 4 agosto sera il forte temporale ha causato danni nella città di Cassino: grazie a Dio nessun ferito, ma la caduta di diversi alberi ha indotto a chiudere varie strade, Corso della Repubblica, Via Lombardia, la Villa comunale… Già nella notte il Sindaco Salera, con l’assessore alla manutenzione, alcuni amministratori, i Vigili del fuoco, i volontari della Protezione civile, fatta una ricognizione dei danni, hanno lavorato per rendere di nuovo agibili le strade e contenere i danni.
Per la prima volta è stato necessario soccorrere, in pieno agosto, i senzatetto. L’assessore alla Coesione sociale, Luigi Maccaro, è arrivato in tempo, con i suoi collaboratori e volontari, #cassinosolidale, a mettere in salvo una persona. Così ha raccontato: “Alla fine gli abbiamo strappato pure un sorriso e gli agenti della Polizia locale non ci volevano credere! L’avevano trovato accampato in largo Dante grazie alla segnalazione di alcuni cittadini. Di lì a poco si sarebbe scatenato il temporale violento che ha abbattuto decine di alberi nella nostra città. Arrabbiato col mondo intero, alla fine si è convinto a seguirci. Grazie alla convenzione stipulata tra il Comune e la Caritas e la Casa della Carità, ormai tutti sanno quello che devono fare in questi casi. Suor Ermanna, responsabile della Casa della Carità, ha dato indicazioni ai suoi volontari e in poco tempo Osama è montato in macchina e l’abbiamo portato alla Casa della Carità dove ha potuto lavarsi, mangiare e recuperare un po’ di dignità. Siamo abituati all’emergenza freddo dei mesi invernali ma con questi temporali violenti vivere per strada non è più facile nemmeno d’estate”.
Maccaro snocciola un po’ di cifre che danno l’idea degli interventi a favore degli ultimi, fatti in collaborazione, proprio grazie alla rete stabilita tra Comune ed enti ecclesiali, Caritas diocesana e Casa della Carità.
“Nell’ultimo anno la Caritas ha fatto almeno due uscite settimanali distribuendo kit di conforto, soprattutto nei mesi invernali, mentre la mensa è frequentata giornalmente da 30-40 persone fra cui diversi senzatetto.
La Casa della Carità nell’ultimo anno ha accolto 32 persone, 13 immigrati e 19 italiani che hanno pernottato almeno dieci giorni. Molti altri si sono fermati per pochi giorni e non sono stati presi in carico. Pasti caldi, vestiti di ricambio, servizio docce, farmaci di prima necessità: cose che noi diamo per scontate.
Per queste persone invece ci sono Caritas e Casa della Carità che grazie alla Convenzione con il Comune di Cassino possono operare con più mezzi a disposizione e in una logica di rete nell’ambito del Tavolo sulla grave marginalità sociale.
Le persone più in pericolo, in caso di nubifragio, sono proprio quelle che pernottano in villa comunale dove la notte scorsa sono stati abbattuti tanti alberi”.
Il grazie nostro e di tutta la città va a coloro che si fanno carico delle persone più esposte e fragili, riuscendo a soccorrerle e, come in questo caso, a salvarle.
Adriana Letta