Il Vescovo incontra la comunità sanpietrese
Domenica 5 novembre 2023 il Vescovo Gerardo Antonazzo si è recato in visita pastorale presso la parrocchia di S. Michele Arcangelo in S. Pietro Infine, per un incontro con i fedeli e conseguente celebrazione della S.Messa domenicale.
Dapprima si è recato presso il centro storico per visitare l’antica chiesa di S. Michele Arcangelo risalente al 1300, dove è stato accolto dal sindaco del paese Antonio Vacca. La chiesa ebbe varie vicissitudini nel corso dei secoli fino ad arrivare alla distruzione di parte di essa a seguito dei bombardamenti della seconda Guerra Mondiale, tra l’otto e il sedici dicembre 1943. Gli ultimi restauri risalgono al 2016, dove si è voluto recuperare e riqualificare quello spazio di valore storico e simbolico.
Giunto alla chiesa di S. Nicola è stato accolto dai fedeli con un caloroso applauso. Dopo il rito processionale d’ingresso, il parroco Lucio Marandola ha pronunciato parole d’accoglienza verso Sua Eccellenza, ringraziandolo per la presenza preziosa che imprime coraggio e speranza alla piccola comunità in nome della fede.
Rivolgendosi a tutti i malati della comunità ha invitato tutta la comunità a pregare per un giovane parrocchiano che sta vivendo un momento delicato per la sua salute. Ha poi augurato al Vescovo un proficuo ministero episcopale sotto la protezione della Vergine dell’Acqua Protettrice di S. Pietro Infine.
Il Vescovo, prendendo spunto da quanto detto da Don Lucio, ha affermato che insieme si gioisce, si soffre, si prega perché formiamo una comunità, la chiesa di Dio che cammina nella storia. Dalle radici antiche si arriva all’attualità nel giorno del Signore per dissetarci alle sorgenti della vita, in Cristo che è grazia e misericordia.
Nell’ omelia, il vescovo si è soffermato sulla parola di Dio, dove l’apostolo Paolo ci esorta ad essere amorevoli come una madre che si prende cura dei propri figli. Ci fa capire che in ogni comunità deve esistere un affetto filiale come in famiglia, così nella chiesa rappresentata dal vescovo e dai sacerdoti, i quali hanno il ruolo di padre e di madre nella missionarietà. Ciò non vuol dire avere potere ma prendersi cura degli altri, servire come afferma Gesù nel Vangelo. Bisogna tenere salda la fede cattolica che ci fa chiesa, corpo vivo di Gesù nell’eucarestia.
La celebrazione si è conclusa con la benedizione del Vescovo; ed una foto di gruppo con tutti i fedeli presenti ha suggellato l’evento pastorale nella comunità.
Antonietta Perrone