Il 14 agosto, il cuore di Sora ha pulsato di fede e di speranza, unito in un abbraccio collettivo durante la solenne processione in onore di Santa Maria Assunta. Un evento che, anno dopo anno, si conferma come uno dei più sentiti e partecipati della città, e che come tutti gli anni ha lasciato il segno nel cuore di tutti.
80 fedeli silenziosi e 25 angeli in fiore
Al centro della processione, una maestosa struttura alta 15 metri, su cui troneggiava la statua della Madonna Assunta, sembrava sfidare le leggi della gravità e toccare il cielo. Dietro questa meraviglia ingegneristica, lo sforzo titanico di 80 portatori, che con le loro spalle forti e i cuori colmi di devozione hanno guidato la macchina celeste lungo le vie della città. Ma non sono stati i soli protagonisti di questa giornata.
25 bambini, piccoli giganti della fede
Con un coraggio e una fede commoventi, 25 bambini hanno sfilato orgogliosi, portando sulle loro spalle un’omaggio floreale a Santa Maria Assunta. Un tocco di purezza e innocenza che ha reso la processione ancora più toccante.
Nel tempo
Sono solo 19 anni. Una processione che si è innestata nel cuore della nostra comunità, ma già fa parte del nostro patrimonio, un segno tangibile di come la fede si tramandi di generazione in generazione.
Un popolo in preghiera
Migliaia di fedeli hanno accompagnato la processione con lo sguardo e con il cuore, un fiume di persone che, pur nella loro individualità, si sono sentite parte di un’unica grande famiglia. Piazza Indipendenza, gremita in ogni angolo, è stata testimone di questo straordinario momento di comunione spirituale.
Un’elevazione spirituale e un futuro da costruire
L’elevazione della Madonna Assunta non è stata solo un fatto fisico, ma anche un’esperienza spirituale profonda. Mentre la statua si innalzava verso il cielo, i fedeli alzavano gli occhi e i cuori in un gesto di adorazione e di speranza. Un’immagine che ci ricorda che la fede è un faro che illumina il nostro cammino e ci dà la forza di affrontare le sfide del futuro.
I Pensieri
Capiamo che le tradizioni possano suscitare curiosità e anche qualche perplessità, ma invitiamo tutti a rispettare le nostre credenze e a evitare giudizi superficiali. Chi ci definisce “quelli dei fazzoletti” o altre definizio, lo fa forse per scherzo, ma dietro queste parole si nasconde spesso una mancanza di comprensione verso una realtà che ci appartiene da secoli. Invitiamo chiunque a partecipare a questo evento con spirito aperto e rispettoso, indipendentemente dalle proprie convinzioni. Il dialogo e il confronto costruttivo sono fondamentali per una convivenza pacifica e rispettosa.
Un abbraccio
La Parrocchia di Santa Maria Assunta
la Confraternita dei Figli di Santa Maria Assunta
I Portatori di Santa Maria Assunta
Foto: di Enrico Mancini – IoWebbo IT