Il prestigioso titolo giunge dopo 40 anni di ininterrotta docenza presso il Seminario Regionale. Presente, dalla nostra diocesi, Mons. Alessandro Recchia, già docente di Diritto Canonico al Leoniano
La mattina di martedì 30 maggio, presso il Salone Leone XIII del Pontificio Collegio Leoniano di Anagni, s’è tenuto l’Atto Accademico in onore del prof. Lorenzo Cappelletti, presbitero della Diocesi di Roma, ordinario di Storia della Chiesa presso il contiguo Istituto Teologico Leoniano, aggregato alla Pontificia Facoltà Teologica “Teresianum” di Roma. Durante una toccante cerimonia, al docente, giunto ormai al 70° anno di età, è stato conferito in forma solenne il prestigioso titolo di “Professore emerito”, dopo aver egli servito ininterrottamente l’istituzione anagnina per 40 anni, contribuendo con eccellente incisività alla formazione dei futuri sacerdoti del Lazio sud e delle Diocesi suburbicarie, alla crescita di molte suore appartenenti alle più svariate Congregazioni religiose e alla preparazione di tanti laici aspiranti all’Insegnamento della Religione Cattolica o comunque attivi nelle parrocchie per i vari ministeri.
La concessione dell’emeritato è stata dichiarata nei preliminari dal Vescovo Moderatore dell’Istituto, mons. Luigi Vari, titolare della cattedra arcivescovile di Gaeta, dopo aver ascoltato la laudatio accademica pronunciata dal direttore dell’Istituto, il prof. Pasquale Bua, che ha ripercorso la straordinaria carriera del prof. Lorenzo Cappelletti, iniziando dagli studi approdati alla Laurea in Giurisprudenza presso l’Università La Sapienza di Roma e al dottorato in Storia Ecclesiastica presso la Pontificia Università Gregoriana, passando poi agli incarichi di prim’ordine ricoperti dal medesimo sia internamente (tra cui la direzione dell’Istituto dal 2003 al 2010) che esternamente al Leoniano (tra cui l’insegnamento nella Scuola Superiore di Studi Medievali presso la Pontificia Università “Antonianum” di Roma), per censire infine con una critica ragionata i migliori esemplari della corposa bibliografia prodotta dal docente celebrato, all’interno della quale eccelle come sua opera magna, per profondità di ricerca e successo letterario in ambito planetario, la celeberrima monografia dal titolo “Gli affreschi della cripta anagnina: iconologia”, pubblicata nel 2002 come n. 65 della blasonata collana scientifica “Miscellanea Historiae Pontificiae”. Il tutto senza tralasciare un cenno all’attività di giornalista professionista, che il prof. Lorenzo Cappelletti esercitò anche come redattore della rivista internazionale “30 Giorni nella Chiesa e nel mondo”, di cui era a suo tempo direttore l’on. Giulio Andreotti.
Secondo programma si sono successivamente avvicendati, in rappresentanza del corpo accademico anagnino, i docenti appartenenti alla medesima area storica del prof. Lorenzo Cappelletti, ovvero il prof. Filippo Carcione, ordinario di Patrologia e già direttore dell’Istituto dal 2016 al 2019, e il prof. Gennaro Petruccelli, assistente di Storia della Chiesa e segretario redazionale della rivista dell’Istituto “Theologica Leoniana”, i quali hanno offerto due comunicazioni in omaggio al collega, rispettivamente l’uno sul tema “La recezione dell’autorità pontificia a Costantinopoli tra IX e XI secolo: alcune circostanze”, l’altro sul tema “Il culto delle immagini negli Annales del Baronio”. In ultimo, accolta e apprezzata con lunghissimi applausi all’inizio e alla fine, si è svolta la lectio magistralis del prof. Lorenzo Cappelletti, il quale ha trattato con originalità e acribia specialissime un tema iconografico e iconologico a lui molto caro: “La vexata quaestio dell’immagine di FRATER FRANCISCU(S) al sacro speco: un’ipotesi interpretativa”.
L’assemblea si è sciolta con la consegna di un attesto onorifico al prof. Lorenzo Cappelletti da parte del dott. Antonio Pittiglio, presidente dell’Accademia Internazionale “Ora et Labora”, sita in Villa Santa Lucia (FR), la quale, osando interpretare il sentimento generale, ha voluto esprimere un riconoscimento specifico al neo-professore emerito per il servizio reso nel circondario provinciale tramite pergamena laudatoria contenente la seguente motivazione: “Ha dato notevole lustro culturale al Frusinate attraverso le sue pubblicazioni sul patrimonio artistico locale ben conosciute su scala internazionale, attraverso la sua quarantennale attività didattica al Leoniano di Anagni e attraverso le sue tante conferenze in molte realtà civili e religiose del territorio”. Hanno presenziato alla cerimonia, oltre agli studenti in corso, ai docenti attuali, al personale e all’intera comunità educante del Leoniano, anche studiosi esterni legati da stretti rapporti di collaborazione con il prof. Lorenzo Cappelletti, tra cui il noto ricercatore, prof. Lorenzo Bianchi, dirigente CNR dell’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale e docente di Civiltà Bizantina all’Università La Sapienza di Roma. Buona pure la partecipazione di ex alunni e vecchi colleghi del neo-professore emerito, tra cui vicario generale della nostra Diocesi, mons. Alessandro Recchia, già docente di Diritto Canonico al Leoniano, oggi professore consociato della Pontifica Università Urbaniana.
