Ad ospitare l’appuntamento di inizio anno pastorale sarà stasera la parrocchia cassinate Sacra Famiglia. Previsto l’intervento di monsignor Bulgarelli
Un’assemblea sinodale diocesana radunerà stasera, 23 ottobre, dalle 19 alle 20. 30, clero, consacrati, fedeli laici ed aggregazioni laicali. Sarà la parrocchia Sacra Famiglia di Cassino ad ospitare l’appuntamento che segnerà l’inizio dell’anno pastorale 2024/2025. L’evento in programma è intitolato “Agire secondo lo Spirito: scelte e decisioni evangeliche”, parole che il vescovo Gerardo Antonazzo spiega recuperando, da una parte, i frutti del tratto di Cammino sinodale percorso nel biennio precedente, dall’altra, scattando un’istantanea sull’agire della Chiesa nel mondo, dei credenti nella società contemporanea. Il vescovo si interroga e chiede al suo interlocutore: «Quale modello e qualità di comunità cristiana consegneremo alle prossime generazioni? Il fatto bruto è che la maggior parte delle persone non pensa che la proposta cristiana dell’esistenza sia vera, bella e autentica». Ad essere interpellato è anzitutto il credere oggi, la fedeltà al Vangelo e la sua incidenza concreta nelle scelte esistenziali, la rilevanza del patrimonio religioso. Questa prospettiva generale, assunta dal Pastore diocesano, motiva la presenza del relatore Mons. Valentino Bulgarelli, Direttore dell’Ufficio Catechistico Nazionale, Segretario del Comitato Nazionale del Cammino sinodale, Membro “Esperto” nel Sinodo mondiale dei Vescovi.
Annunciare e comminare insieme: ma che cosa? E come? Le risposte non potranno prescindere dalla capacità di vivere questo tempo e leggerlo con attenzione: in altre parole, “abitare la cultura”, come sintetizza Antonazzo nel titolo della prima parte della sua lettera. È, così, che si dischiude la “fase profetica” durante la quale la Chiesa diocesana dovrà esprimersi e tracciare processi e percorsi di futuro, assumendo le «decisioni con le quali delineare il volto missionario di ogni comunità». Cogliere le opportunità per intercettare le possibilità di annuncio di quel Vangelo che non cambia e le modalità per camminare insieme dipenderà da una profonda “conversione”, da un profondo dal “cambiamento”. Il riferimento a queste due radicali impostazioni di vita, che torna nella lettera episcopale, da inizio a fine, come un ritornello permetterà di reagire, come già ha cercato di fare il Sinodo sulla sinodalità, «ad una diffusa sensazione di sfiducia e di frustrazione» e ad un clima generalizzato di rassegnazione e scoraggiamento.
In allegato il sussidio per la preghiera: Assemblea diocesana 23 ottobre 2024
Andrea Pantone