Negli anni avvenire una serie di commemorazioni
Il 2023 rappresenta, nell’ambito degli annuali festeggiamenti in onore di San Tommaso d’Aquino, l’inizio di un triennio di commemorazioni dedicato alla figura dell’Aquinate: quest’anno, infatti, ricorre il VII centenario della sua canonizzazione, celebrata il 18 luglio 1323 da papa Giovanni XXII. Nel 2024 ricorrerà il 750° anniversario della morte e nel 2025 l’ottavo centenario della nascita.
Queste ricorrenze si intersecano con altre relative alla comunità parrocchiale della Concattedrale di Aquino. Quest’anno infatti ricorre il 50° anniversario della proclamazione di San Tommaso patrono della Città di Aquino e della Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, avvenuta con decreto del 25 aprile 1973 di San Paolo VI. L’imponente e massiccia statua che qui si venera, poi, compie 130 anni, dono di Leone XIII, particolarmente devoto dell’Aquinate. Ad ottobre, la Concattedrale di Aquino festeggerà i suoi primi 60 anni e a gennaio 2024 si celebrerà il 50° anniversario della sua elevazione a Basilica Minore.
I solenni festeggiamenti hanno avuto inizio il 26 febbraio con la novena in preparazione alla festa. Il primo giorno si è tenuta l’ostensione della sua reliquia, la costola del cuore, venerata nella Basilica Concattedrale.
Venerdì 3 marzo, in Basilica, si terrà l’adorazione eucaristica prolungata per tutta la giornata dalle 10.00 alle 16.30, a cui farà seguito un momento di preghiera comunitario dal tema “San Tommaso d’Aquino, cantore dell’Eucarestia”, presieduto dai parroci della Città, quindi la Via Crucis.
Domenica 5 marzo, durante la Santa Messa delle 11.00, si terrà la benedizione degli studenti per intercessione del Dottore Angelico.
Lunedì 6 marzo, vigilia della solennità, al termine della Santa Messa vigiliare delle 17.30, si terrà l’omaggio floreale alla statua bronzea del Santo Patrono nella piazza principale a lui dedicata e, nel territorio, l’accensione del falò. Una tradizione fortemente consolidata nella Città di san Tommaso, che interessa anche molte altre realtà circostanti. Un insieme di colori, luci e rumori, che si alternano alla vigilia della grande festa, è il denominatore comune di un’esperienza di fede unica e di devozione impari nei confronti del Dottore Angelico.
Martedì 7 marzo sarà S.Em. il Cardinale Angelo Bagnasco a presiedere la solenne concelebrazione delle 17.30 in Concattedrale che vedrà la partecipazione del Vescovo Gerardo Antonazzo e dei sacerdoti diocesani. Saranno, ovviamente, celebrate altre Sante Messe nella mattinata e la Basilica sarà aperta ai fedeli tutto il giorno, per la preghiera.
Seguirà la processione aux flambeaux per le vie della Città, con la partecipazione di alcuni figuranti dell’Associazione Araldica Contado d’Aquino – APS che rappresenteranno i componenti della famiglia d’Aquino.
Sabato 11 marzo, alle 18:30, presso la Basilica Concattedrale, l’Associazione Araladica Contado d’Aquino – APS rappresenterà la tentazione dell’Aquinate e il miracolo delle aringhe. In questa giornata, infine, è atteso un gruppo di studenti tomisti in pellegrinaggio sui luoghi del Santo Patrono.
Andrea Marinelli