Inaugurato, nell’occasione, l’anno catechistico
La prima domenica di ottobre, ad Aquino, è il giorno in cui si celebra la festa in onore della Madonna della Libera, protettrice della Città.
I festeggiamenti sono iniziati, presso la chiesa monumentale a Lei dedicata, famosa in ogni angolo della provincia e non per la sua bellezza disarmante, da domenica 24 settembre quando, durante la messa festiva vespertina si è proceduto all’esposizione solenne della statua della Beata Vergine, con il rito della calata. Ogni sera, quindi, si è celebrato il settenario in preparazione alla festa, culminato proprio domenica 1° ottobre.
La festività della Madonna della Libera è molto sentita nella Città di San Tommaso, per un culto che va oltre la memoria storica. Il dato è confermato dal fatto che molti cittadini, ancora oggi, si onorano di portare il nome della Vergine Santissima.
Domenica 1° ottobre, durante la Santa Messa delle 11, la comunità parrocchiale ha celebrato l’inizio dell’Anno Pastorale: bambini, genitori, catechisti e rappresentanti dei gruppi parrocchiali si sono ritrovati, nella cornice romanica del tempio aquinate, per la celebrazione comunitaria, per una benedizione particolare affidata al Signore per intercessione della Madonna e per la recita, alle 12, della supplica alla Madonna di Pompei.
Il culmine dei festeggiamenti si è avuto nel pomeriggio, quando è stata celebrata un Solenne Santa Messa presieduta da Mons. Remigio Bellizio, direttore della Pontificia Fondazione “Domus Missionalis” presso la Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, e concelebrata da don Tommaso Del Sorbo, Arciprete Parroco della Basilica Concattedrale e Parrocchiale di San Costanzo Vescovo e San Tommaso d’Aquino in Aquino, da don Andrea Pantone già vicario parrocchiale, da Mons. Luigi Casatelli, già arciprete di Aquino e da don Natalino Manna, Arciprete Parroco di Castrocielo. Alla Santa Messa, animata dalla Corale Parrocchiale “Sancta Caecilia”, hanno partecipato anche i componenti dell’Amministrazione Comunale di Aquino, guidata dal sindaco Avv. Fausto Tomassi, e i rappresentanti delle autorità militari.
Nell’omelia Bellizio, esprimendo gioia e gratitudine al Signore per celebrare la festa in onore della Madonna della Libera, ha sottolineato, sulla scorta della liturgia, come noi dobbiamo alimentare la nostra fede, sull’esempio di Maria che si è fidata e affidata al Padre, perché in lei si compisse il più grande mistero di salvezza, attraverso la nascita del Redentore. La tutta pura, poi, ha proseguito Mons. Remigio, è stata un grande esempio di servizio incondizionato, da cui tutta la comunità ecclesiale possa prendere esempio nello spirito di verità e carità verso il prossimo.
Terminata l’omelia, ha avuto luogo l’incoronazione della statua della Beata Vergine Maria. Gli animi dei fedeli, evidentemente commossi, si sono sciolti in un lungo interminabile applauso di gioia, di fede e di devozione filiale.
La Messa è proseguita nel raccoglimento. Al termine si è snodata, per le vie del centro della Città, la processione aux flambeaux che, tra canti e preghiere, ha aiutato i fedeli a pregare la Madonna. Al rientro alla chiesa monumentale si è tenuto lo spettacolo pirotecnico.
La serata si è conclusa con il gran concerto della Fanfara della Polizia di Stato, organizzato dal Comune di Aquino.
Andrea Marinelli