Grande attestazione di affetto filiale
Anche quest’anno la Città di Aquino ha voluto omaggiare la Vergine Santissima, venerata sotto il titolo della Libera. Dal pomeriggio dell’ultima domenica di settembre, infatti, con il rito della calata della Madonna si sono aperti i festeggiamenti in suo onore, nella chiesa monumentale a Lei dedicata, conosciuta in ogni angolo della provincia e non per la maestosità, per la pace disarmante e anche perché risulta essere una delle poche chiese che hanno visto pregare all’interno San Tommaso d’Aquino.
Per tutta la settimana che ha condotto alla prima domenica di ottobre, data che per tradizione la ricorda, la comunità ha pregato ogni sera i vespri in onore della Vergine a cui è seguita la Santa Messa. Venerdì 1° ottobre, per tutta la giornata, c’è stata un’adorazione eucaristica.
Il clou dei festeggiamenti, però, si è raggiunto domenica 3 ottobre. Nella mattinata, durante la Santa Messa delle ore 11:00, animata dal coro parrocchiale “Laus et Iubilatio” è stato inaugurato l’anno catechistico con la partecipazione di catechisti, educatori dell’Azione Cattolica, bambini e genitori che hanno ricevuto una benedizione particolare. La celebrazione è stata presieduta dall’Arciprete Parroco don Tommaso Del Sorbo e concelebrata dal Vicario parrocchiale don Andrea Pantone. Al termine, esattamente alle ore 12:00, contemporaneamente con il santuario di Pompei, è stata recitata la supplica alla Beata Vergine Maria del Rosario.
Nel pomeriggio, la solenne concelebrazione eucaristica, conclusiva dei festeggiamenti, è stata presieduta dal Rev. Abate Preside di Casamari Padre Loreto Maria Camilli e concelebrata dai parroci della Città e da don Natalino Manna, parroco di Castrocielo, Mons. Giandomenico Valente, Vicario Episcopale per la zona pastorale di Aquino e Mons. Luigi Casatelli, Arciprete Parroco emerito della Concattedrale di Aquino che, per l’occasione festosa, ha realizzato il dépliant “Aquino sacra”, contenente le principali informazioni degli eventi religiosi accaduti nella Città di San Tommaso, la storia delle Cattedrali e gli aneddoti relativi alla chiesa della Madonna della Libera.
Il Padre Abate, felice di presiedere la celebrazione in occasione dei festeggiamenti tanto sentiti in onore della Madonna della Libera, durante l’omelia, sulla scorta della liturgia domenicale, ha designato i tratti salienti della Madonna: donna semplice, umile, ubbidiente e coraggiosa. Da lei è necessario prendere esempio nelle circostanze difficili di questi tempi; a lei, come Madre della Libera, bisogna affidarsi per essere svincolati da ogni tipo di impaccio, dubbio, e schiavitù.
La Santa Messa, animata dalla Corale parrocchiale “Sancta Caecilia”, diretta dal M° Sonia Scappaticci, ha visto la partecipazione di molti fedeli che non hanno voluto rinunciare a tributare onore e devozione filiale a Colei che, ab antiquo, guarda, sostiene, guida e protegge, come madre, la Città di San Tommaso. Hanno partecipato alla celebrazione anche le autorità civili e militari.
Al termine della celebrazione, l’Arciprete Parroco, porgendo gli auguri di buon onomastico ai tanti Libero e Libera, ha ringraziato tutti coloro che si sono prodigati per la realizzazione della festa e quanti che, con fede e spirito di abnegazione, nel silenzio, si prendono quotidianamente cura delle chiese della parrocchia.
Dopo la benedizione, i festeggiamenti si sono conclusi con uno spettacolo pirotecnico.
Andrea Marinelli
Foto: Pier Paolo Forlini