Comunicato della parrocchia di Santo Stefano Protomartire in Settefrati
Riportiamo il comunicato siglato dal parroco don Antonio Molle e dal sindaco Riccardo Frattaroli, in data 9 giugno 2020.
“Carissimi Settefratesi, giungiamo a voi dopo attente riflessioni circa la situazione di emergenza che tutto il mondo sta affrontando a causa della diffusione del Coronavirus. Purtroppo la nostra Comunità e stata colpita dalla morte di un suo cittadino, a causa dello stesso virus, che ancora lascia un segno nel vissuto di tutti noi. Nonostante la curva dei contagi si mantiene bassa negli ultimi giorni, è però ancora alta la possibilità di poter assistere al riaccendersi di nuovi focolai, per questo è necessario poter essere prudenti. Siamo chiamati ad un senso di grande responsabilità nel rispetto delle norme che il Consiglio superiore di sanità nazionale, ha diramato fino ad ora.
Giungiamo a voi per poter condividere l’impossibilità di svolgere seconde le nostre tradizioni, l’annuale festa in onore di Maria SS.ma di Canneto che coinvolge migliaia di devoti. Per la presenza del Santuario a Lei dedicato, la nostra stessa Settefrati diventa bacino di accoglienza di pellegrini e devoti che qui salgono, per onorarla, e che quest’anno dovranno fare i conti con tale emergenza sanitaria. Le ristrettezze governative che viviamo ormai da settimane, ci impediscono di svolgere i festeggiamenti in paese come tanti di noi desidererebbero, ma non dobbiamo dimenticare o non considerare che questo è per il bene di tutti. Se anche nelle prossime settimane si dovessero annunciare degli allentamenti, e i protocolli dovessero essere modificati, dobbiamo riconoscere di essere troppo avanti nel tempo, per la preparazione e l’organizzazione degli stessi festeggiamenti. Siamo certi di fare appello alla sensibilità e al buon senso di ciascuno, perché non si diffondano inutili giudizi che danneggerebbero il bene della Comunità settefratese.
Resta evidente che anche per la vita del Santuario, che negli stessi giorni vivrà i suoi festeggiamenti in onore della Vergine Bruna di Canneto, saranno gli organi competenti della Curia diocesana e il Vescovo, mons. Gerardo Antonazzo, a delineare la modalità per vivere le diverse Celebrazioni sempre nel rispetto del protocollo di intesa tra Stato italiano e CEI firmato lo scorso 7 maggio. Si ringraziano tutti coloro che con fatica hanno cercato fino ad oggi il meglio per il Paese e siamo certi che la stessa cittadinanza accoglierà quanto espresso fin qui”.