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Cassino

Concattedrale di Cassino, trafugata la corona dell’Assunta

Il furto avvenuto nel primo pomeriggio di ieri. Sulla pagina Facebook della parrocchia il messaggio di don Emanuele

 

Una scoperta che ha dell’incredibile, quella fatta del parroco don Emanuele Secondi, da poco più di un anno parroco alla guida della chiesa concattedrale di Cassino dedicata a Santa Maria Assunta, Santissimo Salvatore e San Germano Vescovo. È lui stesso, attraverso la pagina Facebook della parrocchia, a comunicare l’accaduto: il simulacro della madonna è privo dell’ornamento della corona. “Carissimi fratelli e sorelle – riporta la nota diffusa – come potete notare, la venerata immagine di Maria Santissima Assunta in cielo non ha la corona che ordinariamente porta sul capo. Purtroppo mi duole dirvi che nel primo pomeriggio di oggi è stata trafugata”. Nel breve comunicato diffuso è specificato che “la corona che adorna la madonna quotidianamente, con cui in questi giorni l’abbiamo vista e venerata, non ha un grande valore economico ma sicuramente simbolico e affettivo per tutto il popolo di Cassino”, da sempre devoto all’Assunta, che ha invocato a sua protezione durante la peste del 1873, sotto i bombardamenti e al tempo del Coronavirus, sperimentandone ogni volta l’intercessione liberatrice e consolante. Il parroco si rivolge, infine, agli autori, del furto sacrilego: “Preghiamo e speriamo che colui che ha compiuto questo gesto spiacevole si ravveda e la restituisca per amore di Maria e dei fedeli a lei devoti”. Intanto i carabinieri proseguono le indagini grazie alle immagini acquisite dal sistema di video sorveglianza e grazie ai rilievi effettuati nei pressi della cappella dove è custodita la statua della madonna con il bambinello. Non si tratta di un caso isolato. Recentemente è stato segnalato un altro furto accaduto in città nella vicina chiesa di Sant’Antonio da Padova, depredata di vari oggetti sacri.