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Concerto di Giovani Talenti

Nella chiesa di S. Antonio, giovani musicisti si sono esibiti con i loro strumenti in un concerto straordinario

 

Chissà come sarà stato contento il Maestro Pio Di Meo nel guardare dal Paradiso e soprattutto nell’ascoltare giovani e giovanissimi talenti della sua città che si esibivano suonando i loro strumenti così bene. Era la sera di sabato 18 marzo, alle 20, quando ha preso inizio nella chiesa di S. Antonio a Cassino il Primo “Concerto di Giovani Talenti”, promosso dall’Associazione culturale e musicale a lui intitolata, con il Patrocinio del Comune di Cassino. Il Maestro, troppo prematuramente scomparso, è ancora ben vivo nella memoria e nei cuori di molti amici ed estimatori, perché ha saputo seminare bene, a fondo, in terreni ricettivi, tanto che non solo i suoi allievi hanno fatto tanta strada e sono ormai valenti musicisti, ma a loro volta hanno suscitato e guidato nuovi talenti, proprio come amava fare lui, che si dedicava ai giovani con particolare attenzione e cura. Ebbene, la serata, brillantemente ma anche con emozione presentata dal M° Bruno Galasso, ha visto cimentarsi con brani anche impegnativi, giovani virtuosi, appassionati cultori di musica: il M° Francesco Bruni al clarinetto, il M° Oreste Di Clemente Neri al pianoforte, il M° Lorenzo Fionda al violino, il M° Antonio Galasso alla tromba, il M° Gianmarco Miele alla viola, ed il M° Laura Zanon al pianoforte. E come se non bastasse, ha partecipato anche il giovanissimo Alessandro Del Buono al pianoforte, l’unico che, per età, non era ancora diplomato al Conservatorio. Hanno eseguito musiche di J.S. Bach, L. van Beethoven, E. Bozza, G. Gershwin, F. Liszt, G. Verdi, G. Rossini, A. Khachaturian e A. Del Buono, dimostrando tutta la loro bravura ed anche la capacità di affrontare un pubblico, per quanto favorevole, ma pur sempre timoroso di sfigurare. E sono stati tutti bravissimi, alcuni di loro sono anche figli d’arte e questa è senz’altro una cosa bella, perché vuol dire che l’amore per la musica non si ferma ma si trasmette di generazione in generazione, elevando il livello culturale non solo dei singoli ma dell’intera società. E di questa arte, in questi tempi così difficili e spesso orrendi, ce n’è un bisogno enorme, più che mai.

È stato davvero un concerto straordinario, tutto da gustare, che è stato seguito dai presenti, che riempivano la chiesa, con affetto, calore ed attenzione, sfociati in applausi scroscianti e convinti. E dunque, onore al merito dei musicisti, delle loro famiglie che li hanno sempre sostenuti, ma anche della solerte Associazione che, con le sorelle Di Meo, ha promosso l’iniziativa, del padrone di casa, il parroco Don Benedetto Minchella che ha messo a disposizione la chiesa, del Comune, rappresentato dall’assessore alla Cultura Danilo Grossi e di tutto il pubblico che ha partecipato. E, ovviamente, un grazie al M° Pio Di Meo. Con la speranza che fra un anno possiamo parlare del secondo Concerto di Giovani Talenti.

Adriana Letta