COSTANZO DI AQUINO
E LA GENESI DI MONTECASSINO
NEI DIALOGI GREGORIANI
Alcuni chiarimenti
Filippo Carcione*
1. Vexatae quaestiones: prosopografia di S. Costanzo e conditio canonica del suo territorio
Il tema in agenda veicola in premessa due vexatae quaestiones rimaste a lungo sub judice. L’una coinvolge la stessa prosopografia del vescovo Costanzo di Aquino, celebrato nel Martyrologium Romanum alla data del 1° settembre1, con il quale Benedetto da Norcia (480-547)2, secondo la testimonianza di papa Gregorio Magno (590-604), ebbe relazioni dopo l’esodo coatto dall’area sublacense e l’arrivo a Montecassino in
una data prossima al 529.
Continua a leggere l’articolo in formato Pdf inserito nella rivista dell’Istituto Teologico Leoniano di Anagni Theologica Leoniana 11 (2022) 79-106.
* Professore ordinario di Patrologia presso l’Istituto Teologico Leoniano. Ricercatore presso l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale.
1 H. DELEHAYE ET SOCII (cur.), Martyrologium Romanum (Propylaeum ad Acta SS. Decembris), I, Société des Bollandistes, Bruxelles 2 1940, 373-374: «Kalendis septembris. Apud Aquinum Sancti Constantii Episcopi, prophetiae dono multisque virtutibus clari». Tuttora in questo giorno la città lo festeggia con culto patronale. Cfr. C. JADECOLA, San Costanzo Vescovo. Patrono di Aquino, Arte Stampa, Roccasecca 2003.
2 Per le date riguardanti S. Benedetto faccio riferimento a quelle più gettonate nella convenzione storiografica, rinviando per l’approfondimento di eventuali controversie alla messa a punto ancora per molti
aspetti valida di A. DE VOGÜÉ, «Les dates de saint Benoît et de sa Règle d’après quelques travaux récents»,
in Regulae Benedicti Studia 12 (1983) 11-27.