La partenza dal luogo dove, da sessanta anni, abitualmente si venera
Nel giorno della festa liturgica di San Tommaso d’Aquino, nell’anno del 750esimo anniversario della sua morte, la Diocesi che gli ha dato i natali si appresta a vivere un importante momento di devozione nei confronti dell’Aquinate.
Infatti, domenica 28 gennaio 2024, alle ore 17:00, presso la Basilica Concattedrale di Aquino, uno dei principali luoghi di culto di San Tommaso in Italia e chiesa giubilare fino al prossimo 18 luglio, il vescovo diocesano S.E. Mons. Gerardo Antonazzo e il vicario generale Mons. Alessandro Recchia riceveranno dalla comunità parrocchiale l’insigne reliquia della costola del Dottore Angelico, ivi venerata dal 19 ottobre 1963, data della consacrazione della nuova Cattedrale dell’allora diocesi di Aquino, Sora e Pontecorvo e donata, per l’occasione, dall’arcivescovo di Tolosa.
La reliquia, che visiterà le otto zone pastorali della diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, secondo un calendario che ciascuna zona ha provveduto a stilare, tornerà ad Aquino il 7 marzo, giorno della solennità di San Tommaso d’Aquino, data in cui lo si festeggiava prima del Concilio Vaticano II e concessa alla Diocesi per volere di San Paolo VI il 25 aprile 1973. In quella stessa circostanza San Tommaso fu proclamato patrono della Città di Aquino e della Diocesi.
La peregrinatio si concluderà giovedì 30 maggio 2024, giorno della festa del Corpus Domini, con la celebrazione diocesana nella Concattedrale di Aquino e la successiva processione eucaristica per le strade della Città. Un evento di natura comunitaria che si svolgerà nella Città di San Tommaso proprio nel giorno della Solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Gesù Cristo, mistero lodato dall’Aquinate in maniera sublime negli inni eucaristici da lui composti per questa festa.
In sessant’anni di presenza, la reliquia fu venerata, al di fuori del territorio diocesano, solo in due occasioni: nel 1974, nell’anno del Settimo Centenario della morte, nella Cattedrale di Frascati e nel 2008 nella Città di Fondi.
“La peregrinatio della reliquia di san Tommaso – dichiara Antonazzo nella lettera con cui ne dà l’annuncio – favorirà un evento popolare di intensa e intelligente evangelizzazione della bellezza e della centralità della celebrazione eucaristica, e della ricchezza spirituale della presenza eucaristica custodita in ogni tabernacolo del mondo e proposta costantemente alla preghiera di adorazione personale e comunitaria”.
Andrea Marinelli