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Dalla terra di san Tommaso alla terra di san Padre Pio

Seconda edizione del ciclo-pellegrinaggio Aquino-Pietrelcina organizzato dall’Associazionismo dilettantistico sportivo, con il patrocinio dell’Accademia Internazionale “Ora et Labora” e la collaborazione della Parrocchia

 

Si è svolta, tra il 9 e il 10 settembre scorso, la seconda edizione del pellegrinaggio ciclo-amatoriale Aquino-Pietrelcina organizzato dalla ASD “SEI Impianti” e dall’ASD Ciclista “Studio Odontoiatrico Carcione” di Aquino, con il patrocinio dell’Accademia Internazionale “Ora et Labora” e la collaborazione dei Parroci di Aquino, don Tommaso Del Sorbo e don Andrea Pantone. L’esperienza s’è mossa intorno a questo tema di riflessione: “Dalla Terra di San Tommaso alla Terra di San Padre Pio. Radunati dinanzi al Monumento di S. Tommaso antistante la Basilica Concattedrale di Aquino, i ciclo-pellegrini, dopo la benedizione del Parroco ordinario, sono partiti alla volta di Pietrelcina, dove sono arrivati nel pomeriggio presso il locale Convento dei Frati Cappuccini. Visitati i luoghi religiosi più significativi e pernottato nella cittadina campana, il mattino successivo, dopo il raduno presso la Casa natale di San Padre Pio, la compagine ha fatto ritorno ad Aquino in tempo utile per partecipare alla S. Messa vespertina nella Chiesa di S. Maria della Libera. Qui, al termine della celebrazione eucaristica, ha avuto corso una Cerimonia conclusiva, in cui l’Accademia patrocinante ha conferito benemerenze particolari ai membri delle due ASD organizzatrici. I motivi delle benemerenze concesse sono stati notificati in premessa dal moderatore della manifestazione, prof. Filippo Carcione, Direttore emerito dell’Istituto Teologico Leoniano di Anagni, il quale, alla presenza del Sindaco di Aquino, avv. Fausto Tomassi, e del suo Vice nonché Assessore allo Sport, prof. Giuseppe Evangelista, ha letto la declaratoria del verbale accademico: «L’esperienza, che ha per titolo “Dalla Terra di San Tommaso alla Terra di S. Padre Pio” onora degnamente il Triennio Tomistico Giubilare in atto nella nostra Diocesi e, al tempo stesso, la diffusa venerazione del Frate cappuccino nel nostro territorio, in prossimità della sua festa liturgica calendarizzata al 23 settembre».

Quindi, dopo il saluto del dott. Antonio Pittiglio, Presidente dell’Accademia, che ha ricordato la chiara ispirazione benedettina della struttura e il suo interesse a promuovere i valori cristiani pur essendo statutariamente laica, si è passati agli interventi istituzionali del Sindaco e del Parroco ordinario di Aquino, prima di entrare nel vivo dell’evento con due brevi relazioni offerte da mons. Luigi Casatelli, già Vicario generale della nostra Diocesi (Il valore del pellegrinaggio cristiano), e da don Natalino Manna, Assistente diocesano dei Gruppi di Preghiera “San Padre Pio” (San Tommaso e San Padre Pio: due modelli di educazione alla santità), per insegnare complessivamente che il pellegrinaggio cristiano non è una semplice passeggiata, ciclistica o meno, ma è simbolicamente un cammino di fede, un cammino per la conversione, un cammino verso quella santità che, sia pur in epoche diverse e con stili diversi, vissero in modo esemplare San Tommaso e San Padre Pio, divenendo icone perpetue per le nostre vite, le nostre famiglie e le nostre comunità. Nel suo messaggio, il primo relatore, all’epoca presente personalmente al più grande momento del secolo per la storia ecclesiastica della nostra Diocesi, ha avuto modo di richiamare la visita di Paolo VI alla Terra natale di S. Tommaso, evocando alcuni punti nodali del discorso che il Sommo Pontefice tenne il 14 settembre 1974 agli Aquinati, stimolandoli ad approfondire il pensiero del Dottore Angelico come faro luminoso per l’esistenza umana. Dal canto suo, il secondo relatore, in quanto anche parroco di Castrocielo, ha insistito sui forti legami che Padre Pio, stabilizzatosi a San Giovanni Rotondo, ebbe con la propria figlia spirituale, Antonietta Vona, originaria della cittadina a confine con Aquino.

È seguita poi la fase premiale, che è iniziata con un Attestato di merito consegnato dal Presidente dell’Accademia ai Presidenti delle due ASD che hanno organizzato il ciclo-pellegrinaggio Aquino-Pietrelcina: il dott. Gianpaolo Carcione dell’omonimo Studio Odontoiatrico e il sig. Luigi Longo della SEI Impianti. Al primo sono stati elargiti gli onori accademici per i seguenti motivi: «Direttore sanitario delle Cliniche Odontoiatriche “San Francesco” di Latina e Frosinone, referente dell’organizzazione didattica del Corso di Laurea in Igiene Dentale dell’Università di Roma La Sapienza, sede di Cassino, il dott. Gianpaolo Carcione presiede con dedizione ed entusiasmo l’ASD che ha fondato generosamente con il patrocinio del suo Studio Dentistico, incoraggiando lo spirito di squadra e i rapporti amichevoli degli iscritti. Da due anni contribuisce efficacemente in prima persona all’organizzazione del ciclo-pellegrinaggio Aquino-Pietrelcina, cercando di intensificare sempre meglio, con la sua testimonianza diretta, un fecondo connubio tra esperienza sportiva ed esperienza religiosa». Analoghe le motivazioni premiali per il secondo: «Impegnato nel sociale come sindacalista e responsabile di zona della FISMIC, il sig. Luigi Longo presiede con abilità e competenza l’ASD affidatagli in responsabilità dalla SEI Impianti, facendo ottenere a quest’ultima risultati brillanti a livello regionale, con una notevole visibilità per le risorse del territorio in materia di ciclismo. Da sempre devoto di San Tommaso, patrono di Aquino, e devoto di San Padre Pio per educazione familiare, ha dato un apporto determinante per organizzare questa II edizione del ciclo-pellegrinaggio Aquino-Pietrelcina».

Quindi, si sono avvicendati nel ricevere i Premi dell’Accademia prima i partecipanti al ciclo-pellegrinaggio che hanno ottenuto un Attestato di stima per l’impegno profuso, poi tutti gli iscritti alle due ASD, cui è stato dato un Attestato di riconoscenza, perché, in ogni caso, collaborano quotidianamente al buon andamento dell’esperienza associativa cui aderiscono.

Nel mezzo della Cerimonia, l’Accademia Internazionale, accogliendo l’istanza delle due ASD premiate, ha conferito il Premio Speciale “Felice Gimondi” per celebrare i Cinquant’anni dalla vittoria del grande campione italiano nel Mondiale di ciclismo professionista su strada (1973-2023) e, allo stesso tempo, incentivare con un richiamo storico autorevole la passione ciclistica nel nostro territorio. Il Premio è stato assegnato alla memoria del noto ciclo-amatore di Aquino, sig. Franco Di Sotto (1942-2006), che era all’apice del suo impegno fresco e giovanile, al tempo in cui trionfava sulla scena sportiva il grande campione italiano Felice Gimondi (1942-2019), vincitore, tra l’altro, di tre Giri d’Italia (1967, 1969, 1976) e di un Tour de France (1965), oltre alle grandi classiche corse di linea come la Parigi-Roubaix (1966) o la Milano-Sanremo (1974). I motivi dell’assegnazione sono stati pubblicamente declamati in questi termini: «Imprenditore ben conosciuto e fortemente incisivo nell’economia del posto, dotato di una passione civica ispirata ai grandi valori liberali, Franco Di Sotto s’impegnò e promosse in modo determinante il ciclismo amatoriale, perdendo la vita nel 2006 mentre si esercitava in un allenamento. Vive nel ricordo imperituro degli appassionati, tanto che esiste un prestigioso Memorial ciclistico ultradecennale dedicato a suo nome. Le sue capacità umane e sportive meritano l’omaggio accademico speciale che si deve a quanti con la propria biografia, nell’umiltà più genuina e senza troppo clamore, hanno scritto pagine significative per le dinamiche della nostra storia locale». A ritirare il Premio sono state le figlie, a nome delle quali ha parlato la sig.ra Teresa Di Sotto, testimoniando anzitutto il calore, che seppe infondere nel focolare domestico l’amato papà, per il quale una sana famiglia era l’autentico fondamento di una buona società.

L’assemblea è stata sciolta dal congedo e dalla benedizione di don Angelo Moncelli, Parroco di Terelle e Consigliere accademico per la cultura religiosa.