Diocesi Sora Cassino Aquino Pontecorvo
Diocesi Parroco Pastorali Tutte Le Notizie

Esperienza di formazione e fraternità per il clero giovane

Nel terzo appuntamento dell’anno i preti sono stati ospiti dell’Arcivescovo di Ancona-Osimo Angelo Spina

 

Il progetto di formazione permanente per i preti giovani della Diocesi ha previsto, per l’anno in corso, esperienze di fraternità nel tessuto spirituale, storico e culturale della vita di altre Chiese locali.

Il 27 e il 28 marzo i sacerdoti, sotto la guida del vescovo Gerardo Antonazzo, hanno condiviso un soggiorno fuori porta presso l’arcidiocesi di Ancona-Osimo. Ad ospitare i preti è stato l’arcivescovo Angelo Spina, che ha ricevuto il clero sorano con familiare e affabile accoglienza. La visita, guidata da lui e iniziata da Ancona, è partita dalla Cattedrale che domina il promontorio e guarda al porto, edificio sacro dalla storia millenaria, le cui origini sono legate al patrono San Ciriaco, personaggio chiave nella Inventio Crucis. Dal V secolo la città è stata importante centro di cristianità ed eccezionale snodo di comunicazioni marittime, tanto da potersi candidare come “Porta d’Oriente”. Da qui partì San Francesco per la quinta crociata e in ricordo dell’incontro con il Sultano d’Egitto Malik Al Kamil una scultura bronzea presso l’ingresso laterale consegna la novità dell’esempio di fratellanza universale. Visitata l’area portuale e gli archi di Traiano e di Clemente XII, in serata il clero ha alloggiato presso il complesso diocesano Domus Stella Maris di Colle Ameno. Novità rispetto ai precedenti appuntamenti è stato l’incontro con il clero giovane di Ancona-Osimo, che ha arricchito l’esperienza di scambio con l’arcidiocesi marchigiana.

Ad aprire la giornata successiva è stata la Messa presso la chiesa di san Biagio, ad Ancona. L’omelia del vescovo Antonazzo ha scandito la tappa con il supporto della liturgia della Parola odierna, incentrata sulla contestazione del popolo ebraico a Mosè e Dio lungo la traversata quarantennale nel deserto e sulla parallela evangelica controversia sull’identità di Gesù. A partire da essa Antonazzo ha affrontato la questione delle contrarietà della vita presbiterale nelle molteplici forme delle paure, degli errori e delle frustrazioni. Ma su queste si erge la croce, «segno luminoso dell’immenso amore di Dio, forza nella fragilità e nei fallimenti, paradossale rivelazione divina», ha detto Antonazzo. Poi, l’incontro al Centro Pastorale Giovanni Paolo II con il Direttore Caritas e gli altri collaboratori, che hanno illustrato gli ambiti di azione e le iniziative curati. Con un fuori programma i sacerdoti hanno visitato la Concattedrale di Osimo e la basilica di San Giuseppe da Copertino, prima del rientro in Diocesi.

Andrea Pantone