EVVIVA MARIA
Come da tradizione la comunità santeliana, nella terza domenica di Pasqua, ha vissuto e celebrato la propria devozione alla Madonna delle Indulgenze presso il santuario benedettino a Lei dedicato in quel di Casalucense. Il triduo di canti e preghiere ha preparato spiritualmente la comunità al giorno di festa.
La popolazione con le massime rappresentanze civili e militari si sono riunite devotamente nel santuario per manifestare, nella fede e nella preghiera la testimonianza di fiducia alla Madre Celeste.
Il sacro simulacro della Madonna, che staziona nella Chiesa di S.Sebastiano in S.Elia Fiume Rapido ha percorso le vie del paese fino a raggiungere il santuario di Casalucense dove, alle ore 17,00 S.E. il Vescovo ha concelebrato con i frati del santuario stesso, i parroci della comunità santeliana e Don Gianpaolo, frate domenicano.
In occasione della “peregrinatio” della reliquia di S.Tommaso d’Aquino nel territorio della diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, per celebrare il VII° centenario della canonizzazione del Santo, il Vescovo ha voluto che l’omelia fosse pronunciata proprio dal frate ospite il quale, traendo spunto dalla Lettera di S.Giovanni Apostolo, ha sottolineato come il Santo abbia vissuto la sua esperienza di fede, come pure il mistero stesso di Dio che è, nella sua essenza, profonda misericordia. Chi osserva la sua Parola, in lui l’amore di Dio è veramente perfetto. La perfezione dell’uomo scaturisce dalla Verità, piena e completa. Infatti S.Tommaso vuole e pensa ad una evangelizzazione che porti avanti l’insegna della Verità non come bandiera da sventolare ma come qualche cosa da poter scoprire e condividere. E quindi si rende protagonista, con coraggio, di un’epoca straordinaria di conversione in nome della verità di Gesù Cristo. Accanto al concetto della verità, S.Giovanni parla di un amore che deve portare compimento pieno in ognuno; Tommaso nei suoi scritti fa spesso riferimento alla perfezione: noi siamo chiamati al nostro compimento e alla perfezione con il raggiungimento dell’unione con il nostro Creatore. E questa pienezza deve essere la passione della nostra vita, deve essere la ricerca della nostra esistenza, perché noi siamo fatti per questo. Per raggiungere ciò abbiamo bisogno della Grazia Santificante che ci viene in soccorso soprattutto attraverso Maria Santissima, la madre della misericordia che viene distribuita a tutti noi.
Il Vescovo ha poi invocato, alla fine della celebrazione eucaristica, con l’intercessione della Madonna dell’Indulgenza, la benedizione sull’intera cittadinanza con l’augurio a proseguire il cammino di fede e di amore per la Madre celeste.
In serata la statua della Madonna è stata ricondotta in processione nella Chiesa di S.Sebastiano accompagnata da una moltitudine di fedeli festanti ed oranti.
Maurizio Facchini e Simona Fiorillo
