Emozioni ed esperienze diverse si sono intersecate nei tre giorni di festa al Castello, a Isola del Liri, da domenica 17 a martedì 19 Settembre, sia nei ‘protagonisti’ che nei ‘fruitori’ di tanta bellezza, tanta storia, tanta arte, tanta fede.
Rapiti dalla Madonna, l’abbiamo pregata col Rosario, osando chiederLe una ‘grazia’ e dopo la preghiera mariana in Cappella, si sono susseguite le celebrazioni eucaristiche, le serate musicali nella Corte e nel Salone del Castello, la fiaccolata nel Parco.
Luminosa, calda, assolata la celebrazione di domenica mattina è valsa anche come apertura del nuovo Anno Pastorale. La famiglia Martino-De Bonis ha avuto il privilegio di battezzare in quella splendida cornice la piccola Maria Luce e tre giovani mamme in attesa, Irene, Silvia e Tina col marito Luca hanno ricevuto la benedizione sulle creature che portano in grembo.
Domenica sera si sono esibiti i giovani musicisti e cantanti dell’AMI POP MUSIC dell’Accademia Musicale Isolana diretta dal Maestro Sandro Taglione, seguiti subito dopo dai loro stessi professori. Una ‘gara’ ben riuscita!
Il timore della pioggia lunedì sera ci ha fatto, invece, un bel ‘regalo’: seguire il Concerto dell’Orchestra d’archi “I solisti liriensi” con Loreto Gismondi violino solista, Giacomo Cellucci al cembalo e la soprano Tania Di Giorgio, nel salone del Castello, sotto lo sguardo di Giacomo Boncompagni affacciato alla finestra, come ha ricordato don Alfredo, per vedere se i comignoli giù in paese fumavano e tutti, quindi, avevano da mangiare. Ma se un camino era spento, mandava i suoi servi a sfamare quella famiglia con cuore e mano generosi!
Con questi presupposti siamo arrivati a martedì, giorno della festa: ancora preghiera del Rosario nella Cappella al mattino e Concelebrazione eucaristica nel cortile la sera, cui è seguita la Fiaccolata nel Parco e la sempre suggestiva Benedizione della Città dall’alto della Cascata!
Una gran bella esperienza anche per don Josif Mihai parroco dell’Immacolata e don Florin D’Amato, viceparroco della Madonna dei Fiori, che hanno guidato la preghiera fino alla grotta della Madonna di Lourdes.
Sono tanti i GRAZIE da dire! Ai padroni di casa e ai volontari della Protezione civile, a don Alfredo e ai suoi collaboratori, a Massimo Zaccardelli, sollecito ‘custode’ del castello, a Paolo Diamanti presidente di Events e all’Associazione ‘Il Glicine’, promotori delle serate. Un riconoscente ‘grazie’ va anche al Coro dei ragazzi e alla Corale di S. Lorenzo per il loro eccellente servizio di animazione liturgica.
Luciana Costantini
Foto di Rosalba Rosati