Ieri la consueta occasione di condivisione voluta da Antonazzo per i preti ed i laici impegnati nel servizio pastorale della Chiesa locale
Lo scambio degli auguri natalizi con i curiali, ormai una consuetudine consolidata, ha segnato, lunedì scorso 11 dicembre, una circostanza lieta di incontro e condivisione tra il vescovo diocesano Gerardo Antonazzo ed i suoi collaboratori nel servizio pastorale della Chiesa locale. Ad aprire il momento, alle 12, è stata la preghiera dell’Angelus, cui sono seguite le parole del vicario generale, don Alessandro Recchia, che si è fatto portavoce della gratitudine dei fedeli e dei sacerdoti al Pastore diocesano e di quella di quest’ultimo ai preti e laici impegnati nei vari Organismi pastorali. L’intervento del Vescovo ha, quindi, coniugato il significato del mistero dell’incarnazione di Gesù Cristo, nucleo del Natale, con gli atteggiamenti di servizio, vicinanza e prossimità che rivelano il Dio presente nella storia dell’uomo, attraverso le molteplici azioni pastorali, comprese le inevitabili incombenze burocratiche. La Curia estrinseca il mistero del Dio presente e la presenza di una Chiesa che vuole essere vicina prossima. Dopo la riflessione, il Vescovo ha invocato la benedizione di Dio, che ha accresciuto la gioia di un breve momento di convivialità.
Andrea Pantone