Sabato l’incontro, promosso dal Centro di Studi Sorani, con lo storico Gotor
A Sora, presso la “Sala San Tommaso” del Complesso vescovile, si terrà sabato 14 gennaio, a cura del Centro di Studi Sorani “Vincenzo Patriarca”, l’incontro con lo storico Miguel Gotor, professore di Storia Moderna all’Università di Roma “Tor Vergata”. Nel corso della conferenza sarà presentato il recente libro dell’autore, senatore dal 2013 al 2018 e assessore alla cultura di Roma: Generazione Settanta. Storia del decennio più lungo del secolo breve 1966-1982.
«Un segnale tangibile della presenza di un risveglio giovanile non legato esclusivamente alla classe operaia riguardante anche la piccola e media borghesia, coinvolta nel processo di scolarizzazione di massa allora in corso, si registrò in occasione dell’alluvione di Firenze nel novembre 1966. Tantissimi giovani da ogni parte d’Italia, “angeli del fango” mossi da una volontà d’impegno collettivo, accorsero in modo spontaneo a Firenze invasa dall’Arno, per rispondere al bisogno di un nuovo protagonismo generazionale», scrive l’autore nel prologo al libro. Da quel 1966 inizia il decennio più lungo del secolo breve e finisce nel 1982 con il trionfo ai mondiali di calcio. Tra questi due poli corre una storia piena di speranze e di ferocia, di sogni e di violenza in cui l’Italia, condizionata con forza dal contesto internazionale, vive trasformazioni profonde all’inseguimento di una sempre difficile modernizzazione: la contestazione giovanile e quella operaia, la strategia della tensione, lo stragismo e la lotta armata, la solidarietà nazionale, il movimento del Settantasette e il femminismo fino al tramonto della guerra fredda. Miguel Gotor racconta i momenti chiave di quegli anni con lo sguardo e il rigore dello storico.