La festa domenica 28 aprile,
con una Messa all’aperto presso il santuario settecentesco
Si sono conclusi i solenni festeggiamenti in onore della Beata Vergine Maria del Farneto iniziati giovedì 25 aprile e protrattisi fino a domenica 28 aprile.
La Madonna pellegrina ha visitato tutte le contrade, percorrendo le vie interne del paese per ritornare nella sua dimora, nel piccolo Santuario risalente al settecento.
Domenica 28 è stato il culmine della festività con la presenza del Vescovo diocesano Mons. Gerardo Antonazzo che ha officiato la S. Messa delle 18,30 alla presenza di autorità religiose, civili e dei tanti fedeli del luogo e delle parrocchie limitrofe accorsi con devozione ed amore filiale.
La S. Messa si è svolta all’aperto considerata la massiccia partecipazione.
La funzione liturgica è iniziata con l’incensazione dell’altare e della sacra effige della Madonna da parte del Vescovo, passando poi alla liturgia della parola. Nell’omelia il Vescovo ha fatto riferimento al vangelo del giorno di Giovanni (15,1-8) dove Gesù si paragona alla vite e paragona il Padre Suo all’agricoltore che taglia i tralci che non portano frutto e pota quelli che porteranno frutto. Utilizza questa immagine per farci rendere conto che nella vita dobbiamo essere portatori di frutti abbondanti essendo cristiani battezzati discepoli di Gesù. Non dobbiamo rompere il rapporto tra i Sacramenti che abbiamo ricevuto altrimenti rischiamo di spezzare la vita dei rami con la nostra debolezza. Maria è il ramo più bello del giardino del Paradiso terrestre; nell’Annunciazione col Suo si genera nel grembo il frutto divino. Nella preghiera poi del Padre nostro c’è un invito ad ascoltare la Sua volontà e riconoscere cosa è il bene per applicarlo nella vita di tutti i giorni ed in tutti i contesti sociali.
Nel prosieguo c’è stata la liturgia eucaristica, i ringraziamenti del parroco D. Dennis Plaza a tutti i convenuti, la benedizione finale impartita dal Vescovo e la processione per le vie del paese con la Sacra Effige della Madonna con la partecipazione di Sua Eccellenza Gerardo Antonazzo.