Paolo VI: “Il mondo non ha bisogno di maestri ma di testimoni” e don Franco Geremia ha ricevuto a Pescocanale, per il suo servizio prestato qualche lustro fa, il tributo doveroso di riconoscenza.
Il giorno 8 maggio, nella ricorrenza dell’apparizione di San Michele Arcangelo, patrono della parrocchia, tutta la comunità ha voluto fare una sorpresa a don Franco. Il parroco don Andres, insieme ai suoi collaboratori, ha voluto che fossero presenti tanti confratelli per abbracciare colui che rappresenta il sacerdote della Valle Roveto: don Franco Geremia.
S.E. Monsignor Gerardo Antonazzo, don Ruggero, don Dante, don Bernardo, don Patrizio, don Silvano, il diacono Antonio, il sindaco Ciciotti e vari membri del Consiglio, i rappresentanti delle forze dell’ordine, tutte le associazioni del paese – Alpini, Avis, Pingarìa, Lenatorte, Comitato feste -, che pur piccolo ha in sé realtà vive e vivaci, le comunità consorelle di Canistro superiore e inferiore, gli amici di Civitella e numerosi fedeli si sono stretti in un abbraccio caloroso e sincero. Al termine della solenne celebrazione, accompagnata dai canti del parrocchiale gruppo corale, c’è stato il saluto riconoscente della comunità affidato ad Arnaldo. Per l’occasione è stata donata una targa ricordo, consegnata da Agnesio, accompagnata dall’omaggio floreale di Annunziata, come segno di ringraziamento.
L’affetto dei pescocanalesi per lui è stato sempre chiaro ed evidente perché ha sempre praticato la solidarietà, ha dimostrato che il “diritto all’egoismo” non conduce a una vita serena, umana e cristianamente degna di essere vissuta, ha amato questa comunità come il suo prossimo e ha realizzato da sempre ciò che il nostro vescovo esorta a fare “…che la Chiesa parli alla vita ordinaria e quotidiana della gente”. Negli occhi di don Franco brillano le sue parole “Il cuore di un sacerdote si sente appagato quando può fare un po’ di bene”. Pescocanale ha sempre apprezzato la sua gentilezza perché ha sempre trattato gli altri con dolcezza, la quale dolcezza rivela profonda comprensione della preziosità di ogni vita e calda comprensione di fronte alle necessità della vita.
In maniera corale la comunità ha voluto essere presente e partecipare alla realizzazione di una doverosa festa di riconoscenza anche concludendo la serata con un incontro conviviale.
Arnaldo Mariani
Foto Mauro Facchini