Una giornata di condivisione e fraternità per il clero della zona pastorale di Balsorano che, accompagnato dal vescovo Gerardo Antonazzo, ha incontrato a Tagliacozzo il vescovo della diocesi dei Marsi Giovanni Massaro.
La giornata ha avuto inizio con la recita dell’“ora terza” nella parrocchia di Santa Maria a Morino. Qui monsignor Antonazzo ha ricordato come anche i sacerdoti, con la propria fraternità, sono chiamati ad essere “segni e testimoni del Cristo risorto”. Partito alla volta di Tagliacozzo, il clero di zona è stato accolto nella cittadina marsicana da un cordialissimo ed entusiasta monsignor Massaro. Accompagnati poi dal parroco di Tagliacozzo, don Ennio Grossi, i presbiteri sono giunti nella casa di don Gaetano Tantalo, sacerdote marsicano che nel 1943 offrì la sua vita per salvare il paese di Villavallelonga dalla rappresaglia nazista. Nello stesso anno nascose nella sua casa, per nove mesi, una famiglia ebrea, salvandola così dalla deportazione. Nel 1944 si offrì come ostaggio volontario ai tedeschi per salvare cinque ragazzi di Tagliacozzo condannati alla fucilazione. Dopo la sua morte avvenuta il 13 novembre 1947, fu aperta la causa di beatificazione e nel 1995 fu dichiarato venerabile.
I sacerdoti rovetani hanno poi visitato il bellissimo palazzo Ducale di Tagliacozzo, in fase di restauro, e il convento di San Francesco. Qui hanno potuto conoscere meglio la figura del beato Tommaso da Celano. Nella presentazione del carissimo padre Carmine, è emerso come il primo biografo di san Francesco abbia preferito annullare la sua cultura per presentare le opere del serafico padre, san Francesco, insegnando così come si serve veramente la chiesa: con il sapersi mettere da parte per far emergere l’altro. Grazie a Tommaso da Celano si possono infatti apprendere alcuni aspetti della vita del poverello di Assisi altrimenti sconosciuti. San Francesco, infatti, è presentato da Tommaso da Celano come l’uomo che è stato e, soprattutto, che si è fatto preghiera.
Nel corso della mattinata c’è stata anche una celebrazione della Santa Messa che il vescovo Massaro ha lasciato presiedere al vescovo Antonazzo insieme al clero zonale.
La giornata di fraternità si è conclusa con un ottimo pranzo offerto dai frati, ai quali il clero della zona pastorale di Balsorano, come segno di riconoscimento, ha donato i prodotti tipici della Valle Roveto. Un dono è stato consegnato anche ai vescovi Massaro e Antonazzo.
Il vescovo Massaro ha rivolto diversi apprezzamenti per la bella giornata anche al vicario di zona, don Silvano Casciotti, con l’augurio di poter ripetere quanto prima l’esperienza.