Dal oggi fino a domenica prossima, 26 febbraio, il vescovo Gerardo Antonazzo sarà in visita presso le popolazioni terremotate della Siria e della Turchia. Ad annunciarlo è stato egli stesso mercoledì scorso con un messaggio alla diocesi in cui, – dopo aver espresso la sua gratitudine a motivo dell’encomiabile sforzo che ha permesso di raccogliere in rapido tempo un’enorme quantità di beni primari per far fronte alle necessità di quanti colpiti dal terribile sisma -, seguita: «Sono, tuttavia, profondamente convinto che non è sufficiente assicurare solo beni materiali, pure necessari. Considerato che l’emergenza è anche di natura psicologica e spirituale, ho pensato di accompagnare personalmente la consegna della raccolta per testimoniare ed offrire anche una presenza concreta della nostra Chiesa diocesana, e poter stabilire relazione di fraternità e di reciprocità». Adana, Mersin, Iskenderun, Kahramanmaraş saranno i centri raggiunti dal vescovo, accompagnato durante la missione da don Akino Toma Theofilo, direttore della Caritas diocesana, e dal diacono Francesco Paolo Vennitti, della parrocchia Sant’Antonio da Padova di Cassino. I due tir partiti da Cassino il 18 febbraio giungeranno, insieme con la delegazione diocesana, a Mersin e a Iskenderun venerdì e sabato. Nelle Messe condivise con p. Antuan a Iskenderun e in Vicariato, il vescovo potrà vivere al culmine il desiderio di «offrire una presenza concreta della nostra Chiesa diocesana e stabilire relazione di fraternità e di reciprocità». La presenza della delegazione diocesana nei territori devastati dal sisma è stata progettata con Caritas italiana e con il Vicariato apostolico dell’Anatolia, nella persona di p. Paolo Bizzeti.
Andrea Pantone