Nell’odierna Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, il Vescovo Gerardo ha voluto raggiungere con un videomessaggio la comunità diocesana, in modo particolare, i giovani, per disporli all’ascolto del desiderio profondo del loro cuore: la pienezza di vita nel dono completo di sé attraverso la generosa adesione al sogno di Dio, che apre lo sguardo umano ad orizzonti inimmaginati.
Recuperando le tre parole-chiave affidate dal Papa nel suo Messaggio per la 58a Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni “Giuseppe: il sogno della vocazione” (“sogno”, “servizio”, “fedeltà”), il Presule ha consegnato ai ragazzi le sue tre parole, “sogno”, “coraggio” e “dono”, intrecciandole a tre verbi, già loro indirizzati nella sua Visita pastorale alle parrocchie: “apri”, “ascolta”, “rispondi”.
“Possiamo immaginare – dice il Vescovo – la nostra vita in due modi: o come tutta programmata da noi o come un dono ricevuto e, quindi, come il sogno di Dio, che si realizza nella nostra vita”. Aprendo il cuore a tale sogno, ciascuno può ascoltare da Lui come spendere il proprio tempo, quali significati “scoprire” della e nella propria vita. L’augurio del Pastore diocesano è che ogni giovane, in ricerca di sé, di senso e di Dio, giunga alla completezza del propria esistenza, trovando il coraggio necessario per attuare il dono di Dio, ascoltato, riconosciuto e reso possibile con il personale consenso.
In allegato, il video del Vescovo