Cassino: la Parrocchia di S. Giovanni Battista si mobilita per il compleanno di Don Giovanni De Ciantis
Una famiglia in festa, una grande famiglia che si riunisce attorno al capofamiglia per festeggiarlo nel giorno del suo compleanno e la gioia del cuore e l’affetto sono gli elementi dominanti e straripanti. Questo è accaduto nella Parrocchia di S. Giovanni Battista a Cassino il 10 febbraio in onore del Parroco Don Giovanni De Ciantis per i suoi 40 anni. La comunità parrocchiale si è organizzata con entusiasmo cercando l’effetto sorpresa ed è riuscita a coinvolgere anche la comunità di Sora dove prima che a Cassino Don Giovanni aveva prestato il suo servizio di giovane Sacerdote. Tutte le componenti e le categorie di parrocchiani sono state coinvolte, i chierichetti (che sentono bene quanto sono amati e valorizzati, sempre numerosi attorno al celebrante durante la Messa) addirittura hanno posto un cartellone ai piedi dell’altare con su scritto: “Buon Compleanno Don, ti vogliamo bene. I tuoi chierichetti” con tanto di cuore disegnato. Alla Messa altri bambini hanno preparato ed esposto due cartelli: “Da Cassino a Sora le nostre voci in coro gridano: Buon compleanno, Don Giovanni!”. Hanno poi offerto, portandolo all’altare, un pacco-regalo che conteneva un quadro fatto da loro. E mille altre cose, per rendere visibile e concreto il sentimento di affetto, stima e riconoscenza verso il Parroco.
Don Giovanni arrivò a Cassino a S. Giovanni Battista con la nomina di parroco nuova di zecca e prese possesso della parrocchia (che era stata retta da Don Antonio Colella, scomparso improvvisamente e dopo era stata per quasi un anno in amministrazione parrocchiale con Don Benedetto Minchella) il 4 agosto 2018. Tre anni e mezzo fa. E non è che solo ora goda di tanto affetto da parte della comunità! Bisogna dire che è stato amore a prima vista. Quel giorno dell’insediamento, nel salutare e ringraziare l’assemblea, aveva detto che ci sarebbe stato, sarebbe andato in tutte le case, avrebbe conosciuto tutti per creare condivisione… E così è stato davvero. Sembra che ci sia da sempre, conosce tutte le persone, le situazioni, i malati, i giovani, le coppie, le famiglie, si è fatto carico di tutta la variegata e complessa realtà della parrocchia più grande della città e della diocesi. Con la sua apertura verso tutti, le sue doti e competenze di psicologo, con la sua passione per il Signore, ha contagiato tutti, dai piccoli ai giovani alle famiglie agli adulti agli anziani. Nel suo primo giorno di Parroco, giorno – forse non a caso – della festa di S. Giovanni Maria Vianney o Curato d’Ars, Patrono di tutti i Sacerdoti del mondo, il Vescovo riportò una frase del Santo: “il Sacerdozio è l’amore del cuore di Cristo“. E aggiunse: «Questo è chiamato ad essere il Sacerdote. Il Parroco deve ascoltare le istanze e capire le ragioni del popolo, ma non deve mai perdere di vista il Signore, deve essere educatore della fede. La parrocchia non può rispondere ai soli bisogni materiali, è scuola di fede, di preghiera, cenacolo della esperienza viva di Gesù Risorto per diventare un alveare di iniziative di carità verso i poveri. Parte da Dio e deve portare a Dio, perché solo in Dio ogni uomo potrà comprendere il senso ultimo della sua vita». Ecco, la Parrocchia di S. Giovanni è proprio su questa strada, grazie a Don Giovanni. Ecco perché sulla pagina facebook i parrocchiani hanno scritto così:
“Le comunità di Cassino e Sora unite, in comunione per te caro Don. L’abbiamo fatto con il cuore per ringraziarti di tutto. Auguri don Giovanni per i tuoi primi 40 anni. Che Dio ti benedica. Buon compleanno!”.
Adriana Letta