“Io verrò da Lui, cenerò con Lui ed Egli è con me “ (At 3,20).
A Pontecorvo il rinnovo del mandato per i ministri straordinari della comunione
Si è svolto ieri domenica 12 gennaio, festa del Battesimo del Signore, l’annuale appuntamento diocesano per i ministri straordinari della comunione. Quest’anno l’incontro di approfondimento si è svolto, a partire dalle ore 15:15 presso l’Istituto Sacro Cuore di Pontecorvo. La prima parte del corso, come ogni anno, tenuto dal direttore dell’ufficio liturgico don Alfredo Di Stefano e dal vicedirettore don Benedetto Minchella, è basato sull’approfondimento di alcune tematiche; quest’anno è stata incentrata sulla prima visita pastorale del Vescovo. Don Alfredo si è soffermato su “l’Eucarestia, cuore della visita pastorale”, sottolineando proprio l’importanza, nella vita del cristiano e di una comunità, della celebrazione Eucaristica; in particolare ha fatto riferimento al numero 58 del sussidio sulla visita pastorale, dove si evidenzia proprio lo scopo della visita ovvero, aiutare la Chiesa a riscoprirsi come Comunione con Dio; a riscoprire la Chiesa come missione rimotivando e ripensando le esperienze di fede, cioè far morire la religione per far crescere la fede; infine l’importanza di dai passare da praticanti a credenti, purificare , qualificare, consolidare la pietà popolare. Don Alfredo ha ben evidenziato come la visita pastorale sia occasione per riconoscere nel Vescovo la presenza di Dio, e il ruolo del ministro straordinario della comunione è importante sia nell’organizzazione della liturgia che nel suo umile servizio presso i malati che rappresentano l’altare della sofferenza. La seconda parte dell’intervento è stato tenuto da don Benedetto Minchella il quale si è incentrato su “preghiere e celebrazioni liturgiche per la visita pastorale” illustrando la parte pratica del sussidio relativa all’organizzazione della liturgia e delle celebrazioni. Don Benedetto ha sottolineato l’importanza di certi comportamenti durante le celebrazioni, evidenziando la sottile, ma netta differenza tra religiosità e fede; spesso si scambia la liturgia per un self service, vado a messa e prego perché ho bisogno di qualcosa, o per abitudine , spesso nell’intenzione vogliamo comandare a Dio come e quando manifestarsi; ma la vera fede è altra, la vera fede ci fa abbandonare completamente a Dio, pronti a seguirlo se e quando Lui si manifesterà e con le modalità che solo Lui deciderà. La seconda parte dell’incontro si è svolto nella Cattedrale di San Bartolomeo, con la celebrazione Eucaristica presieduta dal Vicario generale don Alessandro Recchia, e concelebrata dal parroco don Erick Di Camillo, don Benedetto e don Alfredo. Durante la celebrazione i ministri straordinari con una preghiera, hanno rinnovato le promesse per il servizio e 13 nuovi ministri hanno ricevuto il mandato. Don Alessandro Recchia nella sua omelia, ha ricordato proprio l’importanza del battesimo, lo Spirito Santo ricevuto e poi riconfermato, già all’ora ha gettato le basi ed è sceso con potenza su ognuno scegliendolo per un servizio alla comunità, al bisognoso, al malato.
Aurora Capuano
Foto Giuseppe Gagliarducci