Il Movimento Italiano Genitori, Moige, diretto da Antonio Affinita, ha condotto una accurata indagine su come sia facile oggi, ai minorenni, acquistare prodotti che la legge vieta loro: una incongruenza assurda, un pericolo per i ragazzi italiani. Riportiamo il comunicato stampa. I genitori leggano e si rendano conto!
Ieri mercoledì 20 ottobre abbiamo presentato i dati dell’indagine “Venduti ai Minori” sull’accesso dei minori ai prodotti a loro vietati dalla legge: alcol, tabacco, cannabis, gioco d’azzardo, pornografia, videogiochi 18+, realizzato dall’Istituto Piepoli su oltre 1.000 alunni di scuole medie e superiori.
Data la delicatezza e rilevanza di questi temi, la presentazione di “Venduti ai Minori” è stata apprezzata e ripresa anche da alcuni tra i più importanti media nazionali: tra gli altri, ne hanno parlato Famiglia Cristiana, Adnkronos, Gazzetta dello Sport.
I dati che abbiamo condiviso sono molto gravi e preoccupanti, e fanno emergere un grande pericolo per i nostri figli: basti sapere che più di 1 esercente su 2 vende ai minori prodotti a loro vietati.
Occorre assolutamente ripensare e ridefinire il sistema di sanzioni, controlli e formazione.
L’impegno a proteggere i minori infatti non può essere scaricato totalmente sui genitori: la sicurezza e la loro serenità dei nostri figli dipendono anche da tutti coloro che producono e mettono in commercio prodotti che sono nocivi, e perciò proibiti, per i più giovani. Produttori e rivenditori devono attivarsi concretamente per garantire che questi prodotti non finiscano nelle mani dei nostri figli.
Durante la presentazione online abbiamo discusso in profondità questi temi e abbiamo riportato le dovute raccomandazioni all’interno del documento integrale.
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Antonio Affinita
direttore Moige – Movimento Italiano Genitori