Un gruppo della Parrocchia di S. Antonio di Cassino riceve da Papa Francesco una Corona del Rosario che passerà di famiglia in famiglia per una ampia, infinita e fraterna catena di preghiera
Roma, Piazza San Pietro, mercoledì 29 maggio 2024, Udienza Generale di Papa Francesco. Appena tre giorni prima aveva incontrato decine di migliaia di bambini, sabato allo Stadio Olimpico e domenica proprio in questa piazza, nella memorabile Prima Giornata Mondiale dei Bambini. La piazza sembrava ancora calda della loro presenza, ed era nuovamente piena in ogni ordine di posto quando il Santo Padre è arrivato a bordo della papamobile accompagnato proprio da alcuni bambini. Ma stavolta era l’Udienza Generale del mercoledì e c’era un altro gruppo di Cassino a partecipare: il gruppo degli operatori Caritas della Parrocchia di S. Antonio da Padova, accompagnati da Don Benedetto Minchella e Don Francesco Vennitti.
Ecco, sono presenti, ascoltano con attenzione la catechesi di papa Francesco, che inizia così: «Oggi, con questa catechesi iniziamo un ciclo di riflessioni che ha per tema “Lo Spirito e la Sposa – la Sposa è la Chiesa –. Lo Spirito Santo guida il popolo di Dio incontro a Gesù nostra speranza”. Faremo questo cammino attraversando le tre grandi tappe della storia della salvezza: l’Antico Testamento, il Nuovo Testamento e il tempo della Chiesa. Sempre tenendo lo sguardo fisso su Gesù, che è la nostra speranza». Tutti sono attenti alle parole di Francesco, che spiega il nuovo ciclo di catechesi.
Poi i saluti ai vari gruppi e, emozione grandissima!, Papa Francesco si avvicina al gruppo parrocchiale di S. Antonio e parla con loro, li esorta e invita il gruppo a continuare l’opera di aiuto ai più bisognosi e chiede loro di pregare perché egli possa essere sempre al servizio della Chiesa; acconsente perfino a fare qualche foto con loro, si lascia salutare e abbracciare da tutti, raccomanda: “Salutate il vostro Vescovo, pregate per lui, per la vostra Chiesa, per il Papa, per la Pace”.
Poi il gruppo è stato accolto presso la Elemosineria Apostolica da Mons. Konrad Krajewski, che ha fatto loro dono di una corona del Rosario particolare, perché ricevuta dallo stesso Papa Francesco e ha chiesto a tutti di pregare: quel Rosario dovrà far pregare, perciò dovrà passare per tutte le case e tutte le famiglie della parrocchia e perché no, anche di Cassino, affinché la Vergine Maria possa intercedere e donare la pace. Ed ha raccomandato di pregare sempre anche per i poveri e i più bisognosi.
Dunque, ora questo Rosario sosterà nella parrocchia di S. Antonio e nei giorni della Tredicina a S. Antonio, in preparazione alla festa, verrà usato a turno, passando di mano in mano tra le persone che intoneranno la preghiera del Rosario. Finita la festa di S. Antonio, il Rosario comincerà a fare il giro della parrocchia. E sarà un segno: di ricordo di un giorno importante ed emozionante vissuto da una ventina di parrocchiani in piazza S. Pietro col Papa; del dovere di ogni cristiano di pregare con fede, con generosità e con amore; non solamente per sé stesso e i suoi cari; ma anche e soprattutto allargando il suo cuore alla Chiesa intera, al Papa, a tutti, specialmente ai fratelli nel bisogno e per la Pace, così fragile e fortemente in pericolo in questi tempi.
Grazie a Papa Francesco che, accogliendo paternamente questo gruppo che tanto desiderava salutarlo da vicino, gli ha lasciato una catechesi apparentemente tanto semplice, ma scesa nel profondo di ognuno di loro, che non dimenticheranno mai quel mercoledì 29 maggio 2024.
Adriana Letta